Un’ostetrica festeggia insieme a tantissime bambine che portano il suo stesso nome, poiché sono tutte nate grazie al suo aiuto in un villaggio in Liberia.
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Save the Children

Risorse umane

Il contesto in cui operiamo ci pone sfide sempre più complesse, così come sono sempre più ambiziosi gli obiettivi che Save the Children con il suo lavoro deve raggiungere per garantire un futuro migliore a bambine e bambini in Italia e nel mondo. Restare nella nostra missione e allo stesso tempo cogliere in anticipo eventi e fattori che su di essa possono incidere è fondamentale. Avere la capacità di reagire tempestivamente, di essere incisivi, impattanti e, allo stesso tempo, anticipare, prepararsi al futuro e alla complessità delle crisi che colpiscono il mondo, è la vera ambizione che ci ha mosso nell’ultimo anno.

In questo scenario dinamico, il ruolo delle Risorse Umane emerge come fondamentale. La direzione People & Organizational Development s’impegna a sostenere l’Organizzazione e le persone al suo interno, capitalizzando sui punti di forza e attivando contemporaneamente leve di trasformazione organizzativa. L’obiettivo è rendere Save the Children sempre più agile, innovativa, efficace e pronta a evolvere insieme al contesto in cui operiamo.

Il 2023 è stato un anno di grandi sfide, di nuovi processi e progetti strategici di trasformazione e sviluppo. Ma è stato anche un anno di conferme, di punti solidi, di partecipazione diffusa, per una realtà organizzativa che si è rivelata coesa e fortemente ingaggiata su ciò che è lo scopo principale: la nostra missione.

Le persone al centro

Il nostro Staff è composto da 376 persone. La maggior parte ha un titolo di laurea o un master professionalizzante. Sono persone, professionisti, che lavorano con passione e dedicano tempo ed energia alla nostra missione.

Il profilo dello staff (al 31 dicembre 2023)

Età media, anzianità di servizio e titoli di studio

Età media 41 Anni
Anzianità media di servizio 5,7 Anni
Laurea 70 %
Master o dottorato 22 %

Numero persone di staff negli anni

315

2018

305

2019

307

2020

316

2021

349

2022

376

2023

Tipologie contrattuali

Dipendenti a tempo indeterminato 62 %

233 persone

Dipendenti a tempo determinato 6 %

24 persone

Collaboratori 31 %

116 persone

Cooperanti 1 %

3 persone

Genere

Donne 76 %

284 persone

Uomini 24 %

92 persone

Senior management team

Donne 5
Uomini 2

La survey di clima 2023, uno strumento di partecipazione e ascolto

Una delle azioni principali portate avanti del 2023 è stata la nostra survey di clima, uno strumento essenziale per comprendere come sta la nostra Organizzazione e stabilire le linee di azione per il futuro. Un canale di partecipazione attiva per tutto il nostro staff che si può esprimere su vari aspetti legati alla vita organizzativa, e uno strumento di analisi e riflessione che coinvolge tutte le aree Organizzative attraverso momenti di ascolto e confronto ad hoc.

Questa è stata un’azione necessaria e strategica per l’Organizzazione. L’ultima survey fatta nel febbraio 2020, era precedente alla crisi Covid­19 e a numerosi processi di trasformazione organizzativa che oggi invece sono centrali, come la parte di sviluppo, il performance management e gli OKR (Objectives Key Results), le iniziative di comunicazione interna che oggi sono molto più fitte e strutturate, il sostegno alle persone e il benessere, l’agile mindset, il modello ibrido di lavoro e il work­life balance. Sappiamo che gli ultimi 3 anni sono stati rivoluzionari per il mondo del lavoro e possiamo certamente dire che misurare come è cambiata la nostra Organizzazione era fondamentale.

La survey ha indagato circa 15 sezioni (tra cui benessere, management, relazioni con i colleghi, engagement, formazione e sviluppo, modello di lavoro, valori ed etica organizzativa) e ha coinvolto tutto lo staff in un feedback importantissimo che ha restituito una fotografia di un’Organizzazione coesa, fatta di persone ingaggiate, appassionate, che amano il loro lavoro e hanno chiara la visione organizzativa. E allo stesso tempo ci ha segnalato alcuni punti di crescita e miglioramento, come chiave di evoluzione.

Partecipazione ed engagement

  • participation rate: somministrata a 354 persone, la survey ha avuto un tasso di risposta altissimo > 84% (+8% rispetto al 2020)
  • engagement score: 83%, un dato misurato attraverso 4 indicatori chiave che rivela il livello di engagement dello staff. Il dato 2023 è +2% rispetto al 2020, e in costante crescita dal 2018.

Istantanea di un’organizzazione coesa e ingaggiata

Save the Children è composta di persone fortemente ingaggiate, con un tasso di engagement in costante crescita dal 2018. Lo staff è orgoglioso di lavorare a save the children (91%), raccomandata come un bel posto in cui lavorare (82%) e come un’organizzazione pervasa di valori positivi che opera secondo alti standard etici. è inclusiva e accogliente verso le diversità (94%), e lavora per una missione importante, condivisa internamente.

Le persone sentono che l’organizzazione negli ultimi anni si è presa cura delle proprie persone (71%), un dato fortemente in crescita (+10%) rispetto al 2020.

Aumenta la fiducia verso il proprio manager (89%) rispetto al passato, un manager che investe sulle sue risorse, da feedback e riconosce il lavoro fatto. Verso i colleghi il sentimento preponderante è il riconoscimento di un’alta professionalità (85%).

I punti su cui continuare a investire

La missione delle risorse umane non si arresta mai e si muove insieme alle necessità di contesto ed organizzative.

La survey ci ha restituito anche i punti su cui continuare a investire in futuro:

  • benessere interno;
  • management come riferimento importante e leva di crescita strategica;
  • sviluppo di competenze innovative e aderenti alle sfide future

Un piano benessere che risponde al contesto

Il benessere è un presupposto fondamentale per evolvere ed essere un’Organizzazione efficiente, innovativa e sostenibile. Da circa 4 anni ormai la nostra Organizzazione investe moltissimo sul benessere interno, attraverso un piano integrato di iniziative che agiscono a diversi livelli. Tale investimento è una leva importante di engagement, come emerso anche dalla survey di clima in cui il 71% dei rispondenti ritiene che l’Organizzazione si prenda cura delle proprie persone (+10% rispetto al 2020) e il 74% ritiene che ci sia un buon pacchetto di benefits.

Nel 2023 in particolare abbiamo deciso di sostenere le persone attraverso azioni concrete che potessero supportarle anche economicamente, per rispondere al rincaro e all’inflazione. Abbiamo poi continuato a investire sul sostegno alla genitorialità e su iniziative di salute e wellbeing.

Le principali iniziative di Benessere nel 2023

Abbiamo sviluppato il piano di benessere su 3 livelli:

  1. Sostegno concreto
    • Credito Welfare erogato a tutti i dipendenti attraverso una piattaforma welfare e utilizzabile per acquisto di beni e servizi o per rimborsi di varie spese (trasporto pubblico, rette scolastiche, ecc).
    • Sostegno speciale allo staff attraverso interventi salariali e sui buoni pasto al fine di affrontare la crisi economica e sostenere la nostra comunità.
    • Convenzioni e sconti con servizi e professionisti.
  2. Genitorialità e caregiver
    • 50 genitori coinvolti in laboratori con esperti interni sul tema “Ragazzi e nuove tecnologie”.
    • 60% del tempo lavoro in Smart Working (con periodi di flessibilità totale nelle settimane di chiusura scuole).
    • 3 ore di permesso retribuito in più per il primo giorno di scuola.
    • Ferie solidali con la possibilità di donare le proprie ferie a un collega che ne ha necessità perché genitore o caregiver.
    • +10 giorni di congedo parentale per i neopapà oltre quelli previsti dalla legge.
  3. Benessere e salute
    • 11 sessioni di Mindfulness.
    • 29 lezioni di yoga gratuite in ufficio.
    • 2 giornate della salute dedicate alla prevenzione (workshop e screening senologici e fisioterapici gratuiti).
    • 1 giornata dedicata alla donazione del sangue con AVIS (partecipazione 18 persone).
    • Convenzione con l’associazione “Psicologi in ascolto” per usufruire di percorsi di sostegno psicologico a prezzi scontati.

Cura e incoraggiamento

In un momento storico difficile e complesso, non solo dal punto di vista economico, come quello che stiamo vivendo, ho apprezzato moltissimo gli interventi che Save the Children ha deciso di fare a favore del suo staff. Un segnale di cura e incoraggiamento non dovuto e per questo ancora più apprezzato.

Simone D’Orazi, CRM Officer nell’area Marketing e Fundraising, lavora con passione e dedizione in Save the Children da ben 16 anni ed è papà di 4 bambini

Equilibrio fisico e mentale con lo yoga

Praticare yoga durante la pausa pranzo ha rivoluzionato la mia routine! Poter partecipare gratuitamente alle lezioni in ufficio mi ha permesso di avvicinarmi a una disciplina che non avevo ancora esplorato. Fermarmi durante la pausa pranzo per concentrarmi sul mio respiro ha portato benefici al mio equilibrio personale fisico e mentale, che si riflettono anche sul mio lavoro.

Aulona Simoni, lavora in Save the Children dal 2019 e come Volunteering Officer è a stretto contatto con i nostri volontari. Appassionata nel suo lavoro, ritiene Save the Children un ambiente stimolante e arricchente

La comunicazione interna, veicolo di relazioni, condivisione e appartenenza

Save the Children è un’Organizzazione in cui esiste un forte sentimento di orgoglio e attaccamento alla missione, lo scopo principale che muove le persone. Ben il 91% delle persone dichiara di essere orgoglioso di lavorare in Save the Children e l’84% ha ben chiara la mission organizzativa.

In tale cornice è importante sviluppare una comunicazione interna che comunichi e condivida la missione di Save the Children, che metta in contatto le persone con essa. E questo è lo scopo di numerose iniziative: creare spazi di conoscenza e confronto sui temi legati alla nostra missione e all’attualità, stimolare le persone e permettere loro di sentire con mano l’importanza del contributo che danno. Lo facciamo ad esempio con i Martedì di Save, un appuntamento settimanale di condivisione e di aggiornamento, o nel nostro Staff Meeting di fine anno, o negli incontri con ospiti esterni in cui approfondiamo temi di attualità, o ancora con le field visit periodiche sui nostri progetti, utili a mettere in contatto tutti con la nostra missione.

La comunicazione interna ha anche un altro scopo importante: mantenere il capitale relazionale che è un punto di forza per l’Organizzazione (il 79% delle persone dichiara di avere amici a lavoro). Lo fa creando momenti di socialità e conoscenza reciproca, come la Radio interna – giunta ormai al suo 4° anno di vita – o i Coffee Time Talk, un nuovo format lanciato nel 2023 in cui la nostra Direttrice Generale incontra piccoli gruppi di 15 persone per prendere un caffè e discutere di temi importanti per la nostra Organizzazione, scambiando opinioni e idee.

Essere un’Organizzazione che comunica la missione, che alimenta relazioni e crea occasioni di confronto in modo partecipato è per noi essenziale e rispecchia i nostri valori.

Iniziative di comunicazione interna

webinar - Il Martedì di Save 30

un appuntamento settimanale per restare aggiornati sulla missione. Ogni martedì ha una media di 120 partecipanti

incontri ­- Insieme a... 3

con ospiti esterni per approfondire temi di attualità

partecipanti 54

alla Community Futura, una community sull’innovazione

puntate - Radio Teams 5

la nostra radio interna

Field Visit 4

ai nostri progetti in Italia per far entrare in contatto le nostre persone con la missione

Coffe Time 2

Talk in cui la Direttrice prende un caffè con piccoli gruppi di 15 persone per scambiarsi opinioni su temi di attualità e organizzativi

comunicazioni organizzative e news 35
partecipanti 325

allo staff meeting di fine anno

partecipanti 135

alla prima edizione di Bimbi in ufficio

partecipanti 140

alla festa per il Compleanno di Save the Children

post spontanei su Bob 145

una bacheca digitale per tutte e tutti

Bimbi in ufficio, un’iniziativa di valore

A settembre 2023 abbiamo organizzato una mattinata per i genitori della nostra Organizzazione e per i loro figli e figlie. Un’occasione per permettere di conoscere il lavoro che fanno mamma e/o papà attraverso diverse attività e laboratori sul tema dei diritti, filastrocche, letture, giochi e balli. Un’occasione di conoscenza, ma anche di supporto per quei genitori che per una giornata hanno potuto portare i loro piccoli in ufficio e passare del tempo prezioso insieme, in un periodo di chiusura delle scuole. All’evento hanno partecipato 75 bambini e 60 genitori – per un totale di 135 persone .

Un tempo speciale e prezioso come mamma e professionista

Bellissima l’iniziativa “Bimbi in ufficio”. È stato un tempo speciale e prezioso da passare con i nostri figli e per me di valore, come mamma e come professionista. Quando a mio figlio chiedono che lavoro faccio, lui risponde: “salva i bambini con il computer”. Questa iniziativa spero lo abbia aiutato a capire cosa faccio, con il computer e non solo.

Dalila D’Oppido, lavora nei Programmi Nazionali ed è Leader del Movimento Giovani per Save the Children

Sviluppo e trasformazione organizzativa

Per restare un’Organizzazione che persegue efficacemente le sfide che il nuovo contesto ci pone è necessario un continuo investimento sulle competenze. Lo sviluppo, inteso come chiave di crescita professionale, esperienza di arricchimento continuo e leva di trasformazione organizzativa, è fondamentale per Save the Children e per il perseguimento della nostra missione. Con questa premessa nel 2023 abbiamo pensato ed erogato un piano formativo che mette in relazione le esigenze e i bisogni delle persone con le priorità strategiche organizzative.

Adottare modalità di lavoro agili, diffondere una cultura della sperimentazione basata sull’errore e l’apprendimento, definire logiche di collaborazione cross funzionale in grado di abbattere i silos organizzativi e generare innovazione, imparare a definire e perseguire un obiettivo riprogettando le proprie priorità quando necessario, saper dare feedback generativi per migliorare attraverso il fare. Questi alcuni temi che sono stati toccati durante l’anno attraverso percorsi formativi specifici pensati per diversi target interni.

Non solo new ways of working e competenze manageriali. Nel 2023 si è continuato a consolidare le competenze di base per chi lavora in Save the Children (informatiche e linguistiche) aprendo inoltre nuovi tavoli di lavoro su trend in crescita come quello dell’intelligenza artificiale. L’adozione di nuovi strumenti di project management ci ha inoltre spinto a sviluppare percorsi formativi mirati a supportare lo staff nell’utilizzo di nuove tecnologie digitali collaborative.

Tutto attraverso modalità di fruizione differenziate, sincrone e asincrone, in presenza e online.

Acquisire tecniche e competenze efficaci

Nel 2023 ho avuto la possibilità di seguire un percorso formativo sul Public Speaking, e ho acquisito tecniche e competenze veramente efficaci. Uno dei corsi che mi ha più arricchito in questo anno e che mi ha offerto strumenti e modalità che ho subito messo in pratica nel mio lavoro quotidiano.

Lucrezia Matera, Major Donors Specialist, lavora a stretto contatto con i grandi donatori ed è molto importante per lei comunicare efficacemente anche in contesti di confronto allargato

I numeri della formazione

Ore totali di formazione 1.985
Tipologie di corsi 23
partecipanti in media per ciascun corso 20
Valutazione media di gradimento sulle iniziative 7,7 su 10

Ore di formazione per argomento

Soft skill 600
Informatica 580
Tecnica - professionale 500
Linguistica 220
Salute e sicurezza 1.616

Non sono calcolate nelle ore totali di formazione

Compliance 662

Non sono calcolate nelle ore totali di formazione

Agile leadership - leva di trasformazione

In un'Organizzazione in continua evoluzione, con un numero significativo di persone distribuite anche sui territori, il ruolo del Manager – circa 90 nel 2023 – si configura come un punto di riferimento cruciale per guidare e orientare le nostre azioni e motivare le nostre persone. Questa prospettiva è sostenuta dall’89% delle persone che dichiara di nutrire fiducia e rispetto nel proprio manager e l’81% ritiene che il proprio manager sia aperto a nuove idee e suggestioni.

Capitalizzare e costruire su questi dati è fondamentale per il nostro percorso di trasformazione.

Per questo nel 2023 abbiamo lavorato con grande energia su un percorso di Agile Leadership, avviato alla fine del 2022, che ha coinvolto e coinvolgerà tutti i manager dell’Organizzazione e sarà una leva di trasformazione nei prossimi anni.

Nel corso di tutto l’anno con la partecipazione attiva dei manager e attraverso un percorso di riflessione, analisi e confronto guidato da esperti esterni, abbiamo definito un modello di Agile Leadership che rispecchia la nostra cultura e i nostri valori organizzativi. Un modello fatto di 8 competenze centrali che un leader agile in Save the Children deve avere, e relativi comportamenti da agire per determinare un cambiamento in tutte le aree organizzative. Una migrazione importante verso un mindset agile e innovativo.

Nel 2024, definite le competenze prioritarie, si inizierà con il mettere in pratica i comportamenti, attraverso Team di Ambassador interni che saranno agenti di trasformazione.

Il valore della professionalità dei nostri dipendenti

Save the Children ha una missione molto sfidante e nel contesto attuale, sempre più complesso e animato da molteplici crisi, diventa sempre più importante essere un’Organizzazione efficace, tempestiva e in continua evoluzione.

La necessità di essere incisivi è imprescindibile per raggiungere sempre più bambini e bambine in Italia e nel mondo e ampliare l'impatto positivo sulle loro vite.

E per farlo è essenziale contare su team di persone altamente qualificate e competenti. Professionisti che non solo offrono il loro contributo alla missione organizzativa, ma rappresentano loro stessi un valore fondamentale da preservare. La capacità di attrarre e trattenere talenti nella nostra Organizzazione non è solo un vantaggio strategico, ma costituisce un dovere nei confronti delle persone coinvolte e della missione che perseguiamo ogni giorno.

Totale dipendenti 257
Impiegati 91 %

235 persone, di cui:

  • 185 donne
  • 50 uomini
Quadri 7 %

17 persone, di cui:

  • 15 donne
  • 2 uomini
Dirigenti 2 %

5 persone, di cui:

  • 3 donne
  • 2 uomini

Turnover

Tasso di turnover negativo 2,1

Nel 2023 il tasso di turnover negativo è sceso di diversi punti rispetto al 2022, arrivando al 2,1 (vs 8,5). Dopo un picco legato al Covid-19 la nostra Organizzazione è tornata al suo andamento regolare.

Retribuzioni medie del personale

Dirigenti 100.588 Euro
Quadri 57.406 Euro
Impiegati 34.219 Euro

CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi (CCNL Terziario-Confcommercio). L'Organizzazione applica una contrattazione di secondo livello per tutto il personale.

Differenza retributiva tra lavoratori dipendenti

Nel 2023 Save the Children ha rispettato la prescrizione di cui all’art. 16 del decreto legislativo n° 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto (salvo comprovate esigenze attinenti alla necessità di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attività di interesse generale, per cui il rapporto può essere elevato in uno a 12.), da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. Per il 2023 il rapporto tra la retribuzione annua lorda globale più alta e più bassa dei dipendenti è pari a 7,11.

Staff e volontari, due figure distinte ma entrambe di grande valore

Spesso pensando alle Organizzazioni non profit si pensa che lo staff sia composto esclusivamente da volontari. Per Save the Children volontari e staff sono figure distinte. Save the Children si avvale infatti di figure professionali regolarmente assunte e retribuite nel rispetto del contratto collettivo di riferimento. Ogni professionista quindi svolge attività specifiche legate alla propria competenza e al proprio profilo. I volontari invece sono persone di ogni età e formazione che decidono di dedicare una parte del loro tempo libero a Save the Children. Si tratta quindi di figure diverse, entrambe di grande valore per la nostra missione.