Raccolta fondi da privati

Nel corso del 2023, il sostegno dei donatori privati (sostenitori e sostenitrici, aziende e fondazioni) è stato particolarmente importante e generoso superando la soglia dei 130 milioni di Euro, pari all’80,5% della raccolta fondi totale. Un risultato eccezionale che ha reso possibile assicurare il nostro intervento tempestivo nelle emergenze, così come la realizzazione di progetti di sviluppo di medio e lungo termine in Italia e nel mondo.

Donatori individuali

Nel 2023 abbiamo potuto contare sulla generosità di oltre mezzo milione di donatori e donatrici, grazie al loro sostegno abbiamo raccolto 109,9 milioni di Euro.

I nostri donatori possono scegliere di sostenerci in due modalità: con una donazione regolare oppure una tantum.

Un’adesione regolare ci permette di progettare il nostro lavoro, pianificando azioni ad ampio raggio in collaborazione con le comunità e gli enti locali. Il fine ultimo è di renderli indipendenti e in grado di portare avanti in autonomia i progetti avviati insieme. Inoltre, avere fondi disponibili da utilizzare in qualsiasi momento è fondamentale per rendere il nostro intervento capillare, tempestivo e capace di raggiungere i bambini che hanno più bisogno di aiuto.

Le donazioni una tantum sono altrettanto preziose per l’Organizzazione perché ci consentono di consolidare il nostro lavoro sul campo e rispondere alle esigenze dei bambini senza lasciare indietro nessuno di loro.

Soprattutto nelle emergenze è infatti necessario dispiegare tutte le forze possibili per proteggere il presente e il futuro dei bambini e delle bambine che ogni giorno si vedono negare i propri diritti a causa delle guerre, degli effetti nefasti del cambiamento climatico o delle catastrofi naturali.

Alcuni donatori decidono di sostenere i nostri progetti anche con i regali solidali, scegliendo di festeggiare un’occasione speciale con un dono o una bomboniera di Save the Children, oppure ricordando una persona cara con una donazione in memoria.

Molti nuovi donatori e donatrici ogni anno scelgono di supportare i nostri progetti: dopo aver incontrato i nostri dialogatori, aver visto un appello televisivo o un video online, a seguito di un contatto telefonico o dopo aver ricevuto una nostra comunicazione cartacea.

I nostri dialogatori e le nostre dialogatrici sono il volto di Save the Children. Indossando con orgoglio la nostra pettorina, raccontano con professionalità e passione i progetti dell’Organizzazione alle persone che incontrano, offrendo loro la possibilità di diventare sostenitori regolari e di migliorare così le condizioni di vita delle bambine e dei bambini che vivono in contesti di vulnerabilità in Italia e nel mondo.

Gli appelli televisivi ci permettono di far conoscere a più persone possibile le condizioni di estrema difficoltà in cui vivono centinaia di migliaia di bambini in ogni parte del mondo. I nostri operatori telefonici rispondono a coloro che contattano il numero in sovraimpressione per attivare una donazione regolare e sostenere così il nostro intervento.

Durante tutto l’anno i nostri sostenitori ricevono aggiornamenti sui progetti che portiamo avanti grazie anche alla loro donazione e su quanto il loro contributo sia importante per la vita di tantissimi bambini.

Totale donatori individuali

2021 497.127

di cui:

  • 352.175 donatori regolari
  • 144.952 donatori una tantum
2022 566.881

di cui:

  • 365.966 donatori regolari
  • 200.915 donatori una tantum
2023 560.153

di cui:

  • 370.147 donatori regolari
  • 190.006 donatori una tantum

L’importante crescita del numero di donatori una tantum nel 2022, che vede un aumento del 39% vs 2021, è da attribuire alla straordinaria risposta alla nostra campagna di raccolta fondi a favore dell’Emergenza Ucraina.

Una pettorina da super eroe

Svolgo l’attività di fundraiser usando con attenzione le mie parole, consapevole che si trasformeranno in soluzioni concrete che miglioreranno la vita di centinaia di bambine e bambini. Nessuno sceglie in quale contesto socioculturale nascere, ma io, ogni giorno, posso scegliere come lavorare al meglio, per donare un’infanzia a chi l’ha perduta. Indosso la mia pettorina immaginandola come un mantello da supereroe e uso le mie parole come un mezzo potente in grado di cambiare milioni di vite.

Daniela, dialogatrice

I Grandi donatori e i Partners for Children

Ogni singola donazione ci aiuta a fare la differenza per salvare i bambini e le bambine e investire sul loro futuro. Nel 2023 abbiamo avuto al nostro fianco donatori che hanno deciso di sostenerci in modo generoso con grandi donazioni. Il loro contributo è stato fondamentale per permetterci di raggiungere risultati straordinari che hanno dato un grande impatto ai nostri programmi, tanto nelle emergenze che nei contesti più difficili, in Italia e nel mondo, dove i bambini più vulnerabili hanno bisogno del nostro aiuto.

Grazie alla generosità dei Grandi donatori e dei Partners for Children abbiamo raccolto l’importante cifra di 4,65 milioni di Euro, che ci ha permesso di fare cose straordinarie come garantire a tantissimi bambini e bambine il diritto a ricevere un’istruzione prescolare e scolare di qualità, un’assistenza sanitaria adeguata e pari opportunità di crescita. Con loro abbiamo individuato dei progetti internazionali specifici, oppure si sono uniti a noi nel contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa in Italia e nel proteggere i minori migranti.

Tanti altri, invece, hanno scelto di destinare questi fondi dove ce ne fosse stato maggior bisogno, per consentirci di prenderci cura in tanti angoli del mondo anche dei bambini e degli adolescenti lontani dai nostri occhi, ma non per questo meno vulnerabili e permettendoci di essere tempestivi in caso di emergenza e potenziare gli interventi a sostegno dell’infanzia. Numeri importanti che sono la testimonianza tangibile dell’impatto positivo che insieme stiamo generando.

L’Organizzazione di cui tutti abbiamo bisogno

Save the Children è al tuo fianco per aiutarti a trovare l’equilibrio e la serenità di cui tanto hai bisogno. E ci riesce proponendo programmi di sostegno ai più fragili. È come la colla, rimette insieme quei “pezzi “di vita che si sono rotti. È L’Organizzazione di cui una parte di mondo ha bisogno e di cui puoi fidarti.

Matteo, Grande donatore

Porte AperTe: per toccare con mano i nostri progetti

Il progetto Porte AperTe è nato con l’obiettivo di mostrare ai nostri donatori più da vicino cosa sono i Punti Luce e quali sono le attività che si svolgono al loro interno. Partecipando all’evento nel Punto Luce più vicino alla loro città, i donatori invitati hanno potuto toccare con mano i nostri progetti e capire appieno cosa significano per i bambini che frequentano questi spazi.

I primi due eventi si sono tenuti nel Punti Luce di Quarto Oggiaro a Milano a maggio e nel Punti Luce di Torre Maura a Roma a giugno.

I sostenitori hanno potuto apprezzare come nei Punti Luce i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 17 anni possano avere opportunità formative ed educative e usufruire di diverse attività, quali sostegno allo studio, laboratori artistici e musicali, promozione della lettura, accesso alle nuove tecnologie, gioco e attività motorie. Nei Punti Luce vengono inoltre offerte le doti educative: piani formativi personalizzati per bambini e ragazzi che vivono in condizioni di disagio economico e che prevedono, inoltre, un contributo economico per l’acquisto di libri e kit scolastici, l’iscrizione a un corso sportivo o musicale e altre attività alle quali i minori si mostrano particolarmente inclini.

I lasciti testamentari

Nel 2023 persone caratterizzate da profili lavorativi e familiari molto diverse fra loro, con o senza figli, single o sposati, già donatori di Save the Children o meno, hanno deciso di includerci nelle proprie disposizioni testamentarie. Storie diverse, motivazioni differenti accomunate dalla stessa ambizione: migliorare la vita dei bambini più bisognosi. Avere la capacità di investire nell’infanzia, guardando al futuro di questa società, significa avere la capacità di creare una rete, un mondo di persone che ha la stessa visione del mondo.

Abbiamo raccolto oltre 3 milioni di Euro grazie alla generosità di tantissimi donatori che hanno scelto di fare un lascito testamentario o intestare una polizza vita a Save the Children. I fondi che derivano dai lasciti ci permettono di far fronte ai bisogni dei bambini in Italia e nel mondo, anche in situazioni di emergenza.

“Chiedi all'esperta”: un evento online per approfondire il tema dei lasciti solidali

Nelle giornate del 20 aprile e 21 settembre 2023 abbiamo organizzato 2 momenti online per parlare del lascito solidale, che sono diventati oramai degli appuntamenti fissi durante l'anno per parlare di questa importante forma di donazione.

Un'occasione per ricevere una consulenza gratuita dal nostro avvocato su un argomento tanto delicato quale quello di includere Save the Children nel proprio testamento e sulle diverse modalità per poterlo fare.

Questi appuntamenti sono, inoltre, un importante momento per poter far conoscere più da vicino ai nostri donatori l’importanza dei fondi destinati ai lasciti testamentari per Save the Children ed il loro impatto sulle nostre diverse aree di intervento.

Un futuro migliore ai bambini più indifesi

Sono venuto a conoscenza di Save the Children attraverso i giornali e alcuni spot pubblicitari. Da piccolo ho avuto dei problemi ma per fortuna sono riuscito a canalizzare i miei traumi in qualcosa di utile e costruttivo. Anche per questo motivo sono vicino ai bambini indifesi. Inoltre, mio figlio ha raggiunto una completa indipendenza economica, ragione per cui è nato il desiderio di aiutare con un contributo Save the Children. Sono sicuro che l’Organizzazione umanitaria con professionalità e dedizione utilizzerà il mio lascito per migliorare la vita di bambini e bambine, per garantire loro un futuro e una speranza.

Claudio, donatore Lasciti

I Donatori in occasione di eventi

Nel 2023 sono stati in tantissimi ad attivarsi per organizzare concerti, feste di gala, spettacoli teatrali, tornei sportivi, attività ludiche, compleanni, cene aziendali, corsi e congressi, mostre d’arte, aste, eventi realizzati con l’obiettivo di supportare la nostra Organizzazione. Inoltre, hanno rivestito un ruolo molto importante tante scuole, dipendenti aziendali, gruppi di amici che hanno scelto di partecipare al Christmas Jumper Day, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che Save the Children organizza nel periodo natalizio.

Nell’anno abbiamo ricevuto oltre 380 mila Euro, un risultato che vede la mobilitazione di piccoli e grandi da tutta Italia con lo scopo di stare insieme e divertirsi condividendo i valori profondi dell’Organizzazione.

Chi dona il proprio 5 per mille a Save the Children

Nel 2023 Save the Children ha ricevuto dallo Stato i fondi relativi alle dichiarazioni dei redditi dell’anno fiscale 2022, pari a 6,6 milioni di Euro, raccolti grazie ai 154.030 firmatari che hanno scelto di destinare il proprio 5 per mille ai progetti dell’Organizzazione.

I fondi del 5 per mille lo scorso anno sono stati impiegati per portare avanti i nostri progetti in Italia, come a Torino, Milano, Roma, Napoli e Palermo, e in altri 14 paesi, tra cui Etiopia, Malawi, Afghanistan e Nepal (per maggiori informazioni su come sono stati impiegati i fondi 5 per mille nel 2023, si veda la mappa della pagina seguente).

5 per mille (contributi)

2018 6.045.343 Milioni di Euro

+2% rispetto al 2017
(Contributi 5 per mille incassati da Save the Children nel 2020)

2019 5.792.049 Milioni di Euro

-4% rispetto al 2018
(Contributi 5 per mille incassati da Save the Children nel 2020)

2020 6.008.245 Milioni di Euro

+4% rispetto al 2019

2021 5.961.963 Milioni di Euro

-1% rispetto al 2020

2022 6.608.371 Milioni di Euro

+11% rispetto al 2021

Nel 2020 sono state, eccezionalmente, devolute agli enti non profit 2 quote del 5 per mille. Per far fronte alla profonda crisi economica causata dal Covid-19, il Governo ha, infatti, garantito l’erogazione delle risorse devolute dai contribuenti relative agli anni fiscali 2018 e 2019, rispondendo all’appello degli Enti del Terzo Settore che chiedevano misure urgenti a sostegno delle loro attività.

5 per mille (firmatari)

2018 151.613

+2% rispetto al 2017

2019 144.982

-4% rispetto al 2018

2020 142.178

-2% rispetto al 2019

2021 142.419

invariato rispetto al 2020

2022 154.030

+8% rispetto al 2021

Cosa abbiamo fatto nel 2023 con il 5 per mille

Totale paesi di intervento 15
Totale progetti 34

di cui:

  • 14 in Italia
  • 20 nel mondo
Contributi 5 per mille spesi nel 2023 6,9 Milioni di Euro

Nel corso del 2023 sono stati spesi 846.730 Euro del contributo 5 per mille relativo all’anno fiscale 2021 e 6.118.371 Euro del contributo 5 per mille relativo all’anno fiscale 2022 (su un totale di 6.608.371 Euro). La quota restante del 5 per mille relativo all’anno fiscale 2022 è stata invece impegnata per finanziare le progettualità del 2024. Si rimanda alla tabella di rendicontazione presente nella nota integrativa del Bilancio 2023 per maggiori dettagli.

Protezione 1.510.371
  • 10Progetti
  • 7 Paesi
Contrasto alla povertà 1.898.000
  • 9 Progetti
  • 6 Paesi
Educazione 1.950.000
  • 10 Progetti
  • 5 Paesi
Salute e nutrizione 1.566.730
  • 4 Progetti
  • 4 Paesi
Diritti e partecipazione 40.000
  • 1 Progetto
  • 1 Paese
Posizione
Italia (contesto di intervento: Sviluppo) 2278371
Kosovo (contesto di intervento: Sviluppo) 100000
Albania (contesto di intervento: Sviluppo) 300000
Territori Palestinesi Occupati (contesto di intervento: Sviluppo) 650000
Egitto (contesto di intervento: Sviluppo) 100000
Costa D'Avorio (contesto di intervento: Sviluppo) 170000
Etiopia (contesto di intervento: Sviluppo e Emergenza) 300000
Somalia (contesto di intervento: Emergenza) 400000
Kenya (contesto di intervento: Sviluppo) 100000
Uganda (contesti di intervento: Sviluppo) 266730
Malawi (contesto di intervento: Sviluppo) 600000
Mozambico (contesto di intervento: Sviluppo) 650000
Sudafrica (contesto di intervento: Sviluppo) 300000
Afghanistan (contesto di intervento: Emergenza) 450000
Nepal (contesto di intervento: Sviluppo) 300000

I Contributi del 5 per mille sono tutti destinati al finanziamento dei progetti sul campo.

Il tool utilizzato per la visualizzazione dei Paesi non rileva i Territori Palestinesi Occupati, in cui Save the Children è invece presente (€ 650.000).

Raccolta fondi da Aziende e Fondazioni

Nel 2023, grazie al sostegno delle nostre aziende e fondazioni partner, abbiamo raccolto un totale di oltre 20,2 milioni di Euro, assicurando stabilità ai programmi che implementiamo in Italia e nel mondo per salvare le bambine e i bambini e garantire la loro crescita.

Attraverso molteplici modalità di collaborazione, aziende e fondazioni hanno avuto un ruolo cruciale nella salvaguardia dei diritti dei bambini, rispondendo tempestivamente alle emergenze scaturite dai terremoti che hanno colpito la Siria e la Turchia, e quelle alluvionali che hanno interessato l'Italia nord-orientale. Il contributo di aziende e fondazioni continua ad essere fondamentale e sempre più strategico nello sviluppo di progettualità pluriennali, che prevedono un lavoro sinergico tra settore pubblico e privato.

Le nostre partnership aziendali

La collaborazione con il mondo aziendale continua ad essere per Save the Children Italia uno degli ambiti della raccolta fondi più strategica e sfidante: insieme al mondo Corporate sviluppiamo progetti ed iniziative di grande valore ed impatto sui territori in cui interveniamo contribuendo alla realizzazione di programmi innovativi e sfidanti in Italia e nel mondo.

A seguire un approfondimento su alcune partnership e progetti sostenuti.

Bulgari e Save the Children: investire nell'infanzia per prendersi cura del futuro del pianeta.

La partnership con Bvlgari nasce nel 2009 in occasione del 125esimo anniversario del brand, celebrato con il lancio di un esclusivo anello per Save the Children. Da allora la collezione si è arricchita di nuovi pezzi speciali che hanno contribuito alla raccolta di oltre 105 milioni di dollari a sostegno dei nostri progetti in Italia e nel mondo. Ad oggi, insieme, abbiamo realizzato 139 progetti in 39 paesi raggiungendo oltre 3 milioni di persone, di cui più di 2,3 milioni di bambine e bambini.

Una partnership pionieristica e di lunga data, che negli anni ha garantito ai nostri progetti una preziosa sostenibilità. Grazie al contributo della Maison, nel 2023 abbiamo continuato ad assicurare un’educazione di qualità in Vietnam e in India e a supportare le famiglie siriane nei campi profughi di Za’atari e Azraq in Giordania. Abbiamo inoltre portato avanti i nostri interventi di lotta alla povertà educativa e materiale a diverse latitudini, e sostenuto i giovani in Albania, Bolivia, Nepal e Uganda nel loro percorso di emancipazione e empowerment attraverso opportunità di formazione professionale e sensibilizzazione ai propri diritti. Nell’ambito dell’inserimento lavorativo, abbiamo inoltre avviato un importante progetto pilota con il Bvlgari Hotel Roma, che ha portato all’assunzione di 9 giovani nello staff dell’albergo.

La responsabilità sociale d'impresa è una prerogativa essenziale per le aziende. Filantropia e sostenibilità sono due dei pilastri fondanti di Bvlgari che, oltre a credere fortemente nel valore dell’artigianato e nella sua autenticità, pone particolare attenzione all’etica e all’impegno costante del brand nei confronti della società in cui viviamo.

La collaborazione di lunga data con Save the Children è una chiara testimonianza di questa responsabilità. Insieme, siamo stati pionieri nel dare vita a una partnership che è diventata un esempio per tanti altri brand del lusso e che, anche in questo ultimo anno, ha continuato a investire concretamente nel futuro di migliaia di bambini e bambine, vere gemme dell’umanità e talenti di domani.

Jean-Christophe Babin, CEO, Bulgari

Ferrari e Save the Children, insieme per garantire un'educazione di qualità a ostia Ponente

Nel corso del 2023, Ferrari ha proseguito il suo impegno sociale tramite un’importante iniziativa di raccolta fondi in collaborazione con i suoi principali clienti. Durante l’evento Cavalcade di luglio 2023 a Roma, è stata organizzata un’asta benefica in cui i partecipanti hanno acquistato pezzi unici della collezione Ferrari ed esperienze esclusive.

L’ampia donazione è stata destinata al territorio di Ostia Ponente, territorio difficile ma dalle forti potenzialità, per sostenere il programma Qui un Quartiere per Crescere di Save the Children. Il progetto mira a realizzare interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con Ferrari, il Comune di Roma Capitale, il Municipio X e la comunità locale.

Una parte dei proventi sono dedicati al progetto Lo spazio che vorrei, per il quale, l’azienda di Maranello – che dal 2017 supporta Save the Children ­ sarà impegnata nella riqualificazione di un’area dell’Istituto Comprensivo Via Giuliano da Sangallo ad Ostia Ponente, per restituirlo agli studenti e alla comunità.

Il progetto si sviluppa in più fasi e prevede attività e laboratori dedicati a disegnare e progettare il loro spazio nella scuola.
Nascerà così una vera e propria classe verde che trasformerà un luogo ora inutilizzato in un ambiente di apprendimento sicuro, sostenibile e inclusivo. Un intervento che coinvolgerà una comunità di quasi 900 persone fra studenti, insegnanti, dipendenti scolastici e famigliari.

L’impegno di BMW Italia a sostegno dell’emergenza in Emilia-­Romagna

Nel 2023 BMW Italia ha scelto di essere al nostro fianco sostenendo il progetto Ritorno Com’E.R.o per fronteggiare l’emergenza in Emilia­Romagna, a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione nel maggio scorso. Anche nel 2016, BMW Italia ha supportato la nostra Organizzazione contribuendo a finanziare la realizzazione di un centro socioeducativo per i bambini e i ragazzi di Amatrice colpiti dal terremoto, per restituire ai bambini e agli adolescenti un luogo dove giocare e svolgere attività educative, culturali e motorie.

Diciamo sempre che le aziende moderne e leader di mercato devono avere un ruolo attivo nella società per creare valore. Noi siamo impegnati in questo ambito da tanti anni attraverso il progetto di responsabilità sociale d’impresa BMW SpecialMente. Ecco perché, sin dalle prime fasi dell’emergenza in Emilia-Romagna, ci siamo attivati, insieme ai colleghi della Casa madre, per identificare un progetto serio e concreto che potesse venire in aiuto delle popolazioni del territorio così duramente colpite dall’alluvione, con un’attenzione speciale per i giovani e la scuola e abbiamo trovato in Save the Children il partner ideale per creare straordinari progetti di inclusione ed educativi.

Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia

Una collaborazione per creare un mondo più giusto e sostenibile

Diciamo sempre che le aziende moderne e leader di mercato devono avere un ruolo attivo nella società per creare valore. Noi siamo impegnati in questo ambito da tanti anni attraverso il progetto di responsabilità sociale d’impresa BMW SpecialMente. Ecco perché, sin dalle prime fasi dell’emergenza in Emilia-Romagna, ci siamo attivati, insieme ai colleghi della Casa madre, per identificare un progetto serio e concreto che potesse venire in aiuto delle popolazioni del territorio così duramente colpite dall’alluvione, con un’attenzione speciale per i giovani e la scuola e abbiamo trovato in Save the Children il partner ideale per creare straordinari progetti di inclusione ed educativi.

Paolo Ferrario, Presidente e AD di e-work

Le piccole e medie imprese dalla parte dei bambini: una grande squadra vincente

Anche nel 2023 abbiamo potuto contare sul sostegno di tantissime piccole e medie aziende che hanno a cuore la salute e il futuro dei bambini. Aderendo al programma Impresa per i Bambini e sostenendo la Campagna Natale Aziende, le imprese hanno dato il loro prezioso contributo per garantire cibo, cure mediche e un’istruzione di qualità. Un aiuto fondamentale soprattutto per quei bambini che vivono in zone del mondo devastate dai conflitti e dalle catastrofi naturali.

Le Fondazioni

Le Fondazioni continuano a dimostrare di essere partner inestimabili per la tutela dei diritti dei bambini, in Italia e nel mondo. Con lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022, diverse Fondazioni si sono mobilitate per supportare progetti che tutelino i minori colpiti dal conflitto, offrendo un supporto fondamentale alle attività emergenziali.

A prescindere dalla natura bancaria, aziendale o famigliare, ogni Fondazione che ha collaborato con Save the Children nel 2022 non si è limitata a donare opportunità e speranza ai beneficiari, ma ha anche arricchito i progetti in loco con il proprio prezioso bagaglio di esperienza.

Nel 2022 abbiamo stretto relazioni con nuove Fondazioni che, come noi, mirano a costruire un mondo in cui ci sia spazio e opportunità per ogni bambino.

BNL BNP Paribas e Save the Children per assicurare inclusione e opportunità nei contesti più svantaggiati

La partnership con Save the Children nell’ambito del nostro Progetto IncluCity, è per noi strategica per sviluppare iniziative dedicate a giovani e famiglie nelle periferie di cinque città italiane. Crediamo nell’inclusione come occasione di crescita e di sviluppo sociale ed economico, garantendo opportunità ai bambini e ragazzi che vivono oggi in contesti svantaggiati.

Con Save the Children siamo “compagni di viaggio” condividendo questi obiettivi e valori lungo un percorso che speriamo coinvolga sempre più associazioni e partner. L’esperienza riconosciuta ed accreditata di Save the Children, ci porterà a raggiungere risultati concreti, misurabili nel costruire opportunità di crescere in modo consapevole e formarsi adeguatamente, perseguendo traguardi e sogni.

Luca Ranieri, Head of ESG Strategy, Communication & Public Relations BNL BNP Paribas

Rendiconti di raccolta pubblica di fondi occasionale

Nel corso del 2023, Save the Children ha effettuato un'iniziativa di raccolta pubblica di fondi occasionale Christmas Jumper Day - indossa un maglione e garantisci ai bambini un futuro migliore, realizzata in concomitanza con le festività natalizie.

L’iniziativa Christmas Jumper Day è stata supportata da diverse aziende, nonché da associazioni, enti, piccole imprese, scuole, gruppi di amici che hanno deciso di aderire alla campagna, sponsorizzandola nell’ambito di eventi da loro già pianificati, chiedendo ai propri invitati di indossare un maglione buffo e fare una donazione a Save the Children.

Per maggiori dettagli in merito alle finalità dell’iniziativa, delle relative spese sostenute, nonché dei proventi raccolti, si rimanda al Bilancio d’esercizio 2023 – Appendice: Rendiconto di raccolta pubblica di fondi occasionale redatto ai sensi dell’articolo 87, comma 6 e dell’articolo 79, comma 4, lettera a), del d.lgs. 3 agosto 2017 n. 117.