Primo piano di una bambina che si gira sorridendo verso la camera. E' seduto in un'aula scolastica, in Romania. In secondo piano, altri bambini e bambine a scuola
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Gianfranco Ferraro per Save the Children

Programmi Italia-Europa e advocacy

379mila: è questo il numero dei nuovi nati in Italia nel 2023, il nuovo minimo storico per il nostro Paese, l’undicesimo di fila dal 2013. Il quadro si fa ancora più cupo se si considera che molti dei bambini appena nati si devono misurare con una grave condizione di povertà: più di un milione e trecentomila minori in Italia sono in povertà assoluta e la fascia più colpita è proprio quella dei più piccoli.

In questo scenario la rete dei servizi per la prima infanzia, nonostante gli investimenti del PNRR, resta ancora molto debole: solo il 15,2% dei bambini sotto i 3 anni accede al nido dell’infanzia o altri servizi integrativi e tra le cause c’è sicuramente la mancanza cronica di offerta pubblica, che invece dovrebbe arrivare ad assicurare il 33% di copertura su tutti i territori previsto dal Piano di Azione Nazionale Garanzia Infanzia e dal LEP approvato in Legge di Bilancio 2022. Eppure, è ormai acclarato che i primi anni di vita sono decisivi per la crescita di bambine e bambini e che un servizio educativo di qualità può realmente fare la differenza nel disegnare il loro futuro ed è questa la ragione per cui chiediamo alle istituzioni di mantenere un impegno costante per avvicinarsi ai parametri europei.

Più precisamente l’obiettivo del 33% fissato a livello europeo è rispetto alla popolazione fino a tre anni d'età e da raggiungere in maniera graduale entro il 2027. Da evidenziare inoltre che il Piano di Azione Nazionale della Garanzia Infanzia (PANGI), documento programmatico redatto in ottemperanza a quanto previsto dalla Raccomandazione sulla Child Guarantee, auspica all’obiettivo del 50%: “sviluppare iniziative tese a estendere l’offerta di posti a tempo pieno nei servizi educativi per l’infanzia verso il superamento dell’obiettivo del 33% e verso l’obiettivo tendenziale del 50% per nuovi nidi di infanzia e sezioni primavera, sviluppando un’accessibilità equa e sostenibile nello 0 - 3 e intervenendo per la cancellazione progressiva delle rette per la frequenza dei nidi, come indicato nelle azioni 1 e 2 del 5° Piano d’azione.”

Dalle stesse premesse parte il rafforzato impegno programmatico di Save the Children a favore dei più piccoli, attraverso i Poli Millegiorni, aree ad alta densità educativa per la prima infanzia, che hanno l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e contrastare la povertà educativa già a partire dai primi anni di vita, soprattutto in contesti con forte vulnerabilità socioeconomica.

Sono spazi che ampliano l’offerta educativa di qualità, in continuità e all’interno delle scuole dell’infanzia, recependo il Decreto Legislativo 65/2017 in attuazione delle Linee pedagogiche per il sistema integrato ZeroSei.

Questo impegno si aggiunge agli Spazi Mamme, il programma di Save the Children che da 10 anni opera in Italia per accompagnare i genitori e promuovere la crescita delle bambine e dei bambini dalla nascita ai sei anni di vita, e a Fiocchi in Ospedale, servizio di ascolto e accompagnamento dei neogenitori, attivo all’interno degli ospedali. Sono programmi collocati in una rete ZeroSei che ci vede cooperare con molti altri soggetti – organizzazioni territoriali, pediatri, associazioni, enti locali – per costruire in ogni contesto le condizioni di un miglior inizio possibile per tutte le bambine e i bambini che si affacciano alla vita.

Riteniamo l’impegno per il supporto ai minori in condizione di svantaggio socioeconomico uno strumento cruciale per contrastare le profonde diseguaglianze che colpiscono bambini, bambine e adolescenti, a partire da quanti abitano le periferie urbane, zone dove è maggiore la loro presenza. A ottobre 2023 col rapporto Fare spazio alla crescita abbiamo mostrato le forti disuguaglianze che riguardano la loro vita all’interno delle 14 città metropolitane e lanciato la campagna di sensibilizzazione Qui vivo con cui chiediamo alle istituzioni di assicurare a tutti i bambini che vivono nelle periferie educazione di qualità, attività sportive, spazi sicuri per crescere.

Inoltre, per intervenire in concreto nelle aree periferiche facendo fronte alle difficoltà socioeconomiche, educative e culturali, Save the Children ha avviato Qui, un Quartiere per crescere, un programma che ha l’obiettivo di trasformare cinque quartieri in Italia, rendendoli luoghi dove siano garantite opportunità di crescita per tutti i bambini e gli adolescenti che li abitano e coinvolgendoli attivamente come agenti di cambiamento.

Oltre all’intervento comunitario, la nostra Organizzazione provvede a un supporto individuale attraverso le doti educative: a partire da un desiderio, talento o aspirazione del singolo, si concretizza un bene o servizio volto a garantire la risposta ad un bisogno materiale e/o l’accesso ad opportunità educative. L’obiettivo delle doti è contrastare la povertà educativa attraverso un piano di sostegno destinato a minori in certificate condizioni di disagio socioeconomico. Questa metodologia viene poi applicata in molti altri contesti di intervento.

Siamo poi in prima linea per contrastare anche la povertà educativa digitale a scuola e nei contesti educativi promuovendo l’accesso responsabile alle tecnologie e sviluppando le competenze digitali indispensabili per usufruire delle opportunità della rete. Il nostro Atlante dell’infanzia a rischio in Italia 2023 è focalizzato proprio sui tempi e ambienti digitali, tema in costante evoluzione.

Un altro numero che resta drammaticamente alto è quello dei femminicidi in Italia e nel 2023 ha alimentato un forte dibattito pubblico sulla tematica della violenza domestica e di genere. I bambini e le bambine sono tra le vittime, spesso nascoste, di questa violenza: nel 2023 oltre 5.000 minori conviventi sono stati direttamente o indirettamente coinvolti in episodi di violenza sulle donne e censiti negli interventi effettuati dalle Forze di Polizia per “presunte violenze domestiche /di genere” (Elaborazione inedita di Save the Children sui dei dati inseriti nell’applicazione SCUDO relativi alle richieste di aiuto e intervento ricevute dalle Forze di Polizia, svolta in collaborazione con il Servizio Analisi Criminale - ufficio interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza). Quando la violenza raggiunge il picco estremo del femminicidio, i bambini si ritrovano improvvisamente senza entrambi i genitori: a questi orfani speciali è dedicato RE.S.P.I.R.O., progetto a cui partecipiamo, finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile, attivo in sei regioni del Sud Italia con capofila la cooperativa Irene 95. Il progetto mira ad offrire una risposta integrata a bambine, bambini e adolescenti sopravvissuti ai crimini domestici, facilitando l’accesso ad opportunità educative e lavorative e garantendo sostegno psicosociale e supporto materiale attraverso l’erogazione di doti educative, borse lavoro, percorsi di sostegno psicologico. Ascoltando le esigenze dei beneficiari del progetto, ci siamo inoltre attivati verso il Parlamento ottenendo delle importanti modifiche normative per rendere più agevole l’accesso degli orfani e delle famiglie affidatarie al supporto economico previsto dal Fondo per le vittime di crimini violenti.

Inoltre, le ragazze e i ragazzi del Movimento Giovani per Save the Children hanno contribuito alla realizzazione della campagna “Lo hai mai fatto?” contro la violenza di genere online nelle relazioni tra adolescenti insieme a video e post pubblicati sui social, oltre a promuovere varie iniziative di attivismo civico sul tema.
Il Movimento Giovani per Save the Children è una rete attiva su tutto il territorio nazionale che coinvolge più di 500 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni impegnati nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nel 2023 si è svolto il Summer Camp, un appuntamento residenziale, stabile e biennale che ha l’obiettivo di rafforzare l’identità del Movimento Giovani. Il Summer Camp coinvolge chi è già attivo nel Movimento nei 17 gruppi SottoSopra e nella redazione online Change the Future per promuovere lo scambio di buone pratiche di partecipazione e definire le priorità dell’anno successivo.

La crisi climatica è stato un altro tema al centro dell’attenzione del Movimento Giovani, che ha promosso diversi momenti di confronto e di formazione sia internamente sia insieme ad altre associazioni giovanili. Non sono mancate le occasioni di dialogo con le istituzioni, tra le quali la partecipazione di due delegate del Movimento a COP28, per discutere come la crisi climatica impatti sui giovani e portando le istanze dei loro pari. Come anche segnalato dal Presidente Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno, “In una società dinamica, come quella di oggi, vi è ancor più bisogno dei giovani. Delle loro speranze. Della loro capacità di cogliere il nuovo”.

Il 2023 è stato un anno caratterizzato anche dalla risposta alle emergenze. In Italia, in particolare, l’emergenza ambientale ha colpito l’Emilia - Romagna e la Toscana con alluvioni devastanti. Mettendo a frutto l’esperienza maturata sulla risposta alle emergenze naturali, in collaborazione con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ed in stretto coordinamento con le istituzioni territoriali, Save the Children è intervenuta al fianco delle popolazioni colpite, per assicurare ai bambini e agli adolescenti un sostegno concreto. Lo staff psicosociale ha fornito supporto nell’identificazione dei bisogni specifici e nell’intervento post emergenziale con supervisioni e debriefing per adulti: operatori, educatori ed insegnanti.

Allo stesso tempo, in Italia è proseguito l’impegno dell’Organizzazione nella risposta alle tante emergenze presenti nel mondo. Perché - come sosteneva la fondatrice di Save the Children, Eglantyne Jebb, cento anni fa - “ogni guerra è una guerra contro i bambini”.

Da qui l’impegno a favore delle famiglie afghane rifugiate in Italia, così come dei tanti bambini e adolescenti provenienti dall’Ucraina e, in generale, delle tante piccole vittime di conflitti e di povertà che sono approdate nel nostro Paese come migranti, da sole o con le loro famiglie. Lo facciamo attraverso una impegno costante per i minori non accompagnati e le famiglie alle frontiere marittime e terrestri e nei nostri centri Civico Zero, unendo le forze con le Agenzie delle Nazioni Unite - UNHCR e UNICEF - e con le organizzazioni della società civile riunite nel Tavolo minori migranti, e mantenendo un dialogo proficuo con tutte le istituzioni coinvolte, tra cui la Polizia di Frontiera, con la quale nel 2023 abbiamo avviato il confronto per una collaborazione formativa alla frontiera Nord. Tutto questo affinché bambine, bambini e adolescenti provati da lunghi viaggi e in cerca di sicurezza in Italia possano trovare l’accoglienza e la protezione a cui hanno diritto.

Non bisogna dimenticare anche altre emergenze silenziose e croniche delle quali si parla troppo poco. Nel 2023 Save the Children ha voluto, con una grande ricerca sul campo, accendere i riflettori sul tema del lavoro minorile in Italia. I dati raccolti sono particolarmente allarmanti, perché ci restituiscono una condizione diffusa di incontro degli adolescenti troppo precoce con il mondo del lavoro. Parliamo di 336 mila minorenni tra i 7 e i 15 anni che hanno avuto esperienze di lavoro, continuative, saltuarie o occasionali. Tra questi, circa 58 mila adolescenti sono stati impegnati in attività lavorative dannose per i percorsi scolastici e per il benessere psicofisico. Un approfondimento realizzato con i ragazzi coinvolti nel circuito penale ha inoltre testimoniato una forte correlazione tra l’abbandono della scuola, lo sfruttamento lavorativo e l’approdo in reti gestite dalla criminalità.

La lotta allo sfruttamento è anche al centro di un intervento particolarmente significativo che Save the Children porta avanti in collaborazione con la Caritas e altri partner locali. Nell’area trasformata di Ragusa, in un contesto territoriale caratterizzato da condizioni di sfruttamento agricolo, diamo alle bambine, ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie la possibilità di uscire dalle condizioni di povertà materiale ed educativa, e di far leva sui propri talenti e le proprie capacità. Orizzonti a colori è il nome del progetto di Ragusa, e colorare gli orizzonti di crescita dei bambini e delle bambine è stato l’impegno comune di tutti i programmi che hanno visto all’opera Save the Children anche nel nostro Paese nell’anno appena trascorso dei quali parliamo in queste pagine.

Il nostro impegno per l’accesso alla mensa scolastica

Il 30 novembre, con l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, abbiamo presentato alla Camera dei Deputati il policy paper Mense scolastiche: un servizio essenziale per ridurre le disuguaglianze.

Il servizio mensa nelle scuole è essenziale per garantire agli studenti, soprattutto se in condizioni di bisogno, un pasto sano ed equilibrato al giorno. In Italia, purtroppo, poco più di un bambino su due vi ha accesso, con forti disparità territoriali. Chiediamo che la mensa scolastica diventi un servizio pubblico essenziale e che, per iniziare, venga istituito un Fondo di contrasto alla povertà alimentare a scuola per i Comuni che utilizzano una quota di bilancio per garantire la mensa agli studenti della scuola primaria le cui famiglie, per condizioni di impoverimento, non riescono a pagare le rette. Rispetto a quest’ultimo tema, a dicembre un Ordine del giorno approvato dal Parlamento nell’ambito della Legge di Bilancio 2024 ha impegnato il Governo a fornire una soluzione nel primo provvedimento utile: un primo importante passo nel senso delle nostre richieste.

Poli Millegiorni, aree ad alta densità educativa per la prima infanzia

In sinergia con una rete di partner costituita dai Comuni sedi di intervento, scuole e enti del terzo settore specializzati, e in stretta collaborazione con i servizi territoriali, i Poli Millegiorni realizzano un servizio educativo integrativo per bambini da 12 a 36 mesi, attività ludico­educative per genitori e bambini da 0 a 6 anni, percorsi di rafforzamento delle competenze genitoriali e cura dello sviluppo infantile, consulenze con professionisti e percorsi personalizzati di presa in carico per i nuclei familiari più vulnerabili.

Il programma mira a costituire un modello sperimentale replicabile di intervento (sociosanitario e educativo) per la prima infanzia e a contribuire alla creazione del Sistema Integrato ZeroSei.

A tal fine, opera in partenariato con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna, la Fondazione Nazionale degli Assistenti Sociali, l’Associazione Culturale Pediatri, la Federazione Italiana Medici Pediatri, in un’ottica di sinergia e contaminazione di competenze e metodologie che passa anche attraverso:

  • formazioni specialistiche per insegnanti, educatori, operatori, assistenti sociali 0 - 6
  • promozione di “tavoli prima infanzia” e “coordinamenti pedagogici” territoriali
  • attivazione di sistemi di tutela e azioni di coordinamento pedagogico.

Per valutare la ricaduta delle azioni di progetto in termini di migliorata qualità della vita delle persone raggiunte, è stato attivato un processo di valutazione trasversale, guidato dall’Università di Bologna, che fa emergere in particolare quali sono i fattori più rilevanti che contribuiscono a generare un cambiamento virtuoso nella vita di bambini e bambine in fascia 0 - 6, delle loro famiglie e del sistema comunitario nel quale sono inseriti.

Il programma si sviluppa in 6 città accomunate dalla presenza di nuclei fragili in contesti di marginalità sociale: Moncalieri, Tivoli, San Luca, Locri (con il supporto dell’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), Bari (con il supporto dell’Agenzia di Coesione Territoriale, nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione), e Catania (con il supporto di Enel Cuore Onlus).

Nel corso del 2023, sono stati raggiunti 1.311 minori di età compresa tra 0 e 6 anni e 1.284 adulti.

Per me è cambiato tutto

Da quando mio figlio frequenta lo Spazio la mattina, per me è cambiato tutto: ha imparato a giocare con gli altri, a condividere, a ripetere anche a casa le piccole regole che ha appreso dalle educatrici e soprattutto è più sereno. Ora aspetto di inserire anche mio figlio più piccolo, non appena compirà due anni.

B., mamma Polo Millegiorni di Catania

Crescere insieme, percorsi educativi per famiglie con bambine e bambini tra zero e sei anni

Gli Spazi Mamme sono luoghi sicuri, presenti dove servizi sociosanitari e opportunità educative sono scarsi o difficilmente accessibili, e che accolgono le famiglie più vulnerabili nel momento più delicato, quello della prima infanzia.

Nel 2023 grazie al progetto Crescere Insieme, finanziato dal Gruppo Credem, abbiamo portato per la prima volta nelle periferie in cui lavoriamo l’approccio della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, nato a Reggio Emilia e studiato in tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire alle équipe del programma nuovi strumenti per realizzare momenti educativi e di socialità, rinnovando l’offerta formativa e accogliendo ancora più famiglie. Dal quartiere genovese di Sestri Ponente a Ponte di Nona, nel VI Municipio di Roma; dal centro storico di Napoli al quartiere Zen2 di Palermo; da Latte Dolce a Sassari fino a San Luca, nella periferia di Reggio Calabria, e poi nel quartiere Perrino di Brindisi, abbiamo proposto momenti di gioco e di scambio di alta qualità, necessari non solo per creare nuove opportunità educative per i più piccoli, ma soprattutto per far emergere bisogni, desideri e competenze, sia dei bambini che dei loro genitori.

I sette Spazi Mamme coinvolti hanno accolto 576 nuovi genitori e 816 bambini, che si sono aggiunti a quelli che già frequentavano gli Spazi.

Ma non ci siamo fermati lì. Con Crescere Insieme abbiamo deciso di riqualificare gli Spazi Mamme di Palermo e di Sassari. L’approccio emiliano, infatti, interpreta lo spazio non solo come contenitore che favorisce le relazioni e l’apprendimento, ma anche come “terzo educatore”, che insieme ai genitori e al corpo educante contribuisce alla formazione di cittadini e cittadine fin dalla nascita, che con loro dialoga e che ha il potere di creare opportunità.

La cucina dello Zen 2

Lo Spazio Mamme di Palermo si trova tra le case popolari del quartiere con il più alto tasso di vulnerabilità sociale e materiale della città. Caratterizzato da disagio abitativo e da un forte isolamento geografico, Zen 2 è un quartiere di famiglie per lo più occupanti abusive di abitazioni mai censite, con problemi di regolarizzazione e di residenza. In questo contesto, gli sforzi dello Spazio Mamme si concentrano nel raggiungere le famiglie più ai margini, con laboratori volti a stimolare la partecipazione dei genitori più isolati.

Qui, l’atelier Cucina come luogo di saperi e cultura ci ha permesso di incontrare anche le mamme più restie ad uscire di casa, come Chiara. Mamma di un bambino affetto da disturbi dell’attenzione e di una bambina, Chiara ha partecipato con entrambi all’atelier. “Non li avevo mai osservati in un contesto educativo prima: relazionarmi con loro e vederli apprendere cose nuove mi ha dato un nuovo punto di vista”, ha raccontato. Chiara grazie al progetto ha scoperto un nuovo modo di giocare con i suoi figli, utilizzando materiali che può reperire facilmente in casa, e prendendosi del tempo per osservarli. Ha avuto modo di confrontarsi con altre madri e di uscire dall’isolamento e oggi frequenta regolarmente lo Spazio Mamme.

Risposta all’emergenza e cultura della sicurezza

Sin da subito, ci siamo attivati nella risposta all'emergenza in Emilia - ­Romagna e in Toscana da una parte monitorando i bisogni dei minori e dall’altra confrontandoci con il Dipartimento della Protezione Civile e le istituzioni regionali e locali.

In Emilia­ - Romagna abbiamo strutturato il programma Ritorno Com’E.R.o per garantire assistenza e supporto educativo ai bambini delle zone colpite dall’alluvione: più di 1.400 bambini attraverso un sostegno economico hanno frequentato campi estivi ed attività laboratoriali sul tema della prevenzione. Sono stati inoltre sostenuti l’Istituto d’Arte Minardi e la Scuola di Musica G. Sarti di Faenza acquistando strumenti musicali e materiali didattici andati distrutti. Nel post - emergenza, oltre 1.110 alunni di scuole primarie e secondarie sono stati coinvolti in una serie di laboratori scolastici sul tema della prevenzione e del rischio.

Da diversi anni siamo impegnati nella diffusione di una cultura della sicurezza tra i ragazzi. Nell’ambito del progetto europeo LINKS, abbiamo sviluppato Feel Safe, una piattaforma educativa online che ha l’obiettivo di accompagnare i ragazzi in un percorso di approfondimento e maggiore consapevolezza dei rischi del territorio attraverso attività laboratoriali ed esperienziali. Feel Safe, in occasione del 7th International Safety Seminar, ha ricevuto il premio European Fire Safety Award come miglior progetto di prevenzione e riduzione del rischio incendi.

Il 2023 ha anche segnato il rinnovo del Protocollo di Intesa con il Dipartimento della Protezione Civile per rafforzare la cultura della prevenzione, la tutela e il supporto ai minori nella risposta alle emergenze dovute a calamità naturali e antropiche. Il Protocollo rinnova la proficua collaborazione tra l’Organizzazione e il Dipartimento della Protezione Civile, in essere da 11 anni, per promuovere tra i minori la cultura della prevenzione e garantire a tutti loro un’adeguata presa in carico nelle fasi di emergenza e in quelle successive.

Tutelare i bambini è tutelare la collettività

Sono trascorsi undici anni da quando, per la prima volta, il Dipartimento ha condiviso con Save the Children la necessità di adottare misure, modelli e programmi diretti ai minori coinvolti nelle emergenze. Una collaborazione che oggi si rinnova con sempre maggiore convinzione che la tutela dei più deboli e vulnerabili rappresenti un’azione imprescindibile per la difesa del futuro. Per questo, la difesa mirata e la formazione reciproca degli operatori sui temi della prevenzione e della salvaguardia dei minori continueranno ad essere al centro delle iniziative che saranno messe in atto, perchè lo sviluppo futuro risiede nei bambini e nei giovani: tutelare loro è tutelare la collettività.

Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile

Il nostro intervento psicosociale

Lo staff dell’Area Psicosociale interviene in caso di eventi critici che colpiscono bambini e ragazzi. Attivando un team di psicologi, attuiamo azioni di primo contenimento emotivo, diffusione di strumenti per l’elaborazione dell’evento, accompagnamento alla ripresa delle attività ordinarie. Ad esempio, nel 2023, oltre a fornire supporto trasversale alle aree dei Programmi Nazionali per le problematiche emerse dai territori, abbiamo contribuito alle risposte emergenziali in occasione delle alluvioni in Emilia - Romagna e Toscana, fornendo supporto nell’identificazione dei bisogni specifici e nell’intervento post emergenziale con supervisioni e debriefing per adulti e operatori.

Siamo presenti, inoltre, nei centri CivicoZero dove si offrono servizi rivolti a minori migranti. Nel 2023, insieme a UNICEF abbiamo sperimentato l’utilizzo della Peer Education, una metodologia che si basa sul supporto tra pari per riconoscere quali sono i segnali di malessere e sostenersi a vicenda. Insieme alla supervisione Psicosociale e agli adulti di riferimento (tra cui i tutori) debitamente formati, il progetto mira a prevenire l’acuirsi del disagio dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).

Una parte importante di questo lavoro è consultabile su L’Officina del Benessere, una piattaforma digitale che racchiude strumenti rivolti agli adulti e ai bambini e adolescenti stessi, con l’obiettivo di promuovere consapevolezza in merito al loro benessere e salute mentale.

Cogliere e accogliere

Per un operatore psicosociale è fondamentale saper accogliere qualsiasi modalità di espressione emotiva. In un’emergenza ci possiamo trovare davanti a diverse reazioni: c’è chi va in panico e chi invece si immerge nel fare facendo sembrare che tutto sia sotto controllo. Entrambi sono campanelli d’allarme. Il nostro compito è quello di creare spazi in cui ognuno possa esprimere liberamente le proprie emozioni, trovare supporto e non giudizio.

Cristina Fogo, Psicologa Roster Psicosociale Save the Children

Save the Children Italia e il Gruppo CRC

Il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC) è un network nato nel 2000 e coordinato da Save the Children Italia, composto da più di 100 associazioni che si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.

Ad oggi, il Network ha realizzato:

  • tredici Rapporti di aggiornamento annuali
  • due Rapporti regionali
  • tre Rapporti Supplementari inviati al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione dell’esame del nostro Paese

Il 30 maggio 2023, in occasione dell’anniversario della ratifica della Convenzione ONU CRC da parte dell’Italia, ed a sei mesi dalla pubblicazione dell’Agenda per l’infanzia e l’adolescenza, il Gruppo CRC ha organizzato un evento, all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile, per fare il punto rispetto all’attuazione dei 10 obiettivi individuati nell’Agenda, in cui sono state proposte una serie di azioni ritenute prioritarie e non più rinviabili per rendere concreto l’impegno verso le nuove generazioni.

Inoltre, il 21 novembre 2023, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si è svolto l’evento di presentazione del 13° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia del Gruppo CRC, dal titolo I diritti mancati di una generazione sospesa tra sogni e incertezze.

Il Rapporto è stato curato da 174 operatori delle oltre 100 associazioni che fanno parte del Network, e fornisce una panoramica completa di tutti i diritti riconosciuti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC).

L’evento è stato un’occasione per ascoltare la voce di coloro che ogni giorno, da differenti contesti e territori, lavorano con e per i ragazzi e le ragazze, per assicurare un futuro che sia all’altezza dei loro sogni e che sappia supportarli nelle loro incertezze. Entrambi gli eventi si sono svolti in diretta online sulla pagina Facebook del Gruppo CRC. Nel corso del 2023, il Gruppo CRC ha inoltre:

  • organizzato un momento di formazione interna dedicato alle associazioni del Network sulla EU Strategy on the Rights of the Child, a seguito del quale si è deciso di creare un collegamento con la dimensione europea nel 13° Rapporto CRC
  • pubblicato 18 Newsletter e relativi 18 editoriali curati dalle associazioni che fanno parte del Gruppo CRC e da altre reti.

L’impegno di Save the Children per la scuola italiana

Da oltre 15 anni Save the Children realizza progetti che promuovono in Italia il diritto ad un’istruzione di qualità per tutte e tutti, con un’attenzione specifica alle scuole inserite in contesti a rischio, nelle metropoli e nelle aree interne. Con i nostri interventi contrastiamo la dispersione scolastica, sosteniamo una didattica inclusiva e partecipativa, promuoviamo gli apprendimenti di qualità e l’educazione digitale. Favoriamo il protagonismo dei bambini e dei ragazzi coinvolgendo tutta la comunità educante nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nell’anno scolastico 2023 - 2024 collaboriamo in maniera continuativa con 782 scuole (dai nidi alle secondarie di II grado), afferenti a 416 istituti. I nostri progetti si caratterizzano per un approccio preventivo e integrato che sostiene l’inter-professionalità e una stretta collaborazione tra scuola e comunità educante. Prevediamo azioni individualizzate (co-progettate con i docenti grazie ad un modello aperto tra scuola e extra-scuola) e interventi con tutto il gruppo classe, per valorizzare il ruolo dei pari nel sostenere il percorso di crescita di ciascuno. Inoltre nel 2023, grazie al progetto Generazioni Connesse, 924 scuole afferenti a 187 Istituti si sono dotati di una e - policy per sostenere un uso positivo e sicuro delle tecnologie digitali.

Lavoriamo in stretta sinergia con docenti e dirigenti scolastici, consapevoli del ruolo centrale che assumono nel successo formativo di ogni bambino, bambina e adolescente. Nel 2023, 4.823 docenti sono stati attivamente coinvolti nei nostri progetti mentre 5.590 hanno partecipato in maniera continuativa ai nostri corsi di formazione; sono oltre 12.100 i docenti e gli educatori che ricevono la nostra newsletter mensile dedicata al mondo della scuola.

I nostri principali interventi nelle scuole

Educazione 0-6

  • Poli Millegiorni: hub territoriali per l'accesso all'istruzione e all'educazione di qualità per i più piccoli

Partecipazione e benessere scolastico

  • Fuoriclasse in Movimento: la rete di 250 scuole contro la dispersione scolastica
  • Gift: laboratori di educazione alla cittadinanza globale su Agenda 2030, sostenibilità e diritti

Competenze di base e trasversali

  • Arcipelago Educativo: laboratori didattici, tutoraggi personalizzati, iniziative outdoor contro il summer learning loss
  • Centri educativi Fuoriclasse: accompagnamento allo studio e laboratori didattici per imparare divertendosi
  • Youth in steam and beyond: uso creativo della tecnologia per avvicinare bambini e adolescenti alle STEAM
  • Youth leaders for a sustainable future: sviluppo di competenze trasversali, per l'orientamento e le green skills
  • Volontari per l'Educazione: sostegno allo studio online grazie al coinvolgimento di volontari

Competenze digitali

  • Connessioni Digitali: percorsi didattici e newsroom per contrastare la povertà educativa digitale
  • Dig4Future: percorsi didattici scolastici ed extrascolastici dedicati all'intelligenza artificiale
  • Generazioni Connesse: interventi per studenti, docenti e genitori finalizzati alla prevenzione e sicurezza online
  • UndeRadio: Webradio e podcasting per sostenere le competenze digitali e il civismo
Asili nido 8
Scuole dell'infanzia 86
Scuole primarie 281
Scuole secondarie di I grado 298
Scuole secondarie di II grado 96
Centri provinciali per l’istruzione degli adulti 13

I CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) costituiscono una tipologia di istituzione scolastica autonoma e prevedono percorsi di istruzione di primo livello, percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, percorsi di istruzione di secondo livello. Save the Children interagisce con i CPIA nell’ambito del Programma “CivicoZero”, collaborando per gli interventi di inclusione e apprendimento della lingua italiana per minori stranieri non accompagnati e neo-maggiorenni con background migratorio.

Totale istituti per ripartizione geografica 416

di cui:

  • 9% nel nord-est
  • 19% nel nord-ovest
  • 26,5% al centro
  • 30,5% al sud
  • 15% nelle isole

Numero di istituti per provincia

  • Aosta
  • Città Metropolitana di Torino
  • Provincia di Biella
  • Città Metropolitana di Genova
  • Provincia di La Spezia
  • Città Metropolitana di Milano
  • Provincia di Bergamo
  • Provincia di Varese
  • Provincia di Lecco
  • Provincia di Lodi
  • Provincia di Trento
  • Provincia di Verona
  • Provincia di Padova
  • Provincia di Treviso
  • Città Metropolitana di Venezia
  • Provincia di Udine
  • Provincia di Trieste
  • Provincia di Reggio Emilia
  • Provincia di Parma
  • Provincia di Ravenna
  • Provincia di Forlì-Cesena
  • Provincia di Rimini
  • Città Metropolitana di Firenze
  • Provincia di Prato
  • Provincia di Pistoia
  • Provincia di Pisa
  • Provincia di Ancona
  • Provincia di Macerata
  • Provincia di Ascoli Piceno
  • Provincia di Teramo
  • Provincia di Pescara
  • Provincia di Chieti
  • Provincia dell'Aquila
  • Provincia di Perugia
  • Provincia di Terni
  • Provincia di Rieti
  • Città Metropolitana di Roma
  • Provincia di Frosinone
  • Provincia di Latina
  • Provincia di Isernia
  • Provincia di Caserta
  • Provincia di Benevento
  • Provincia di Avellino
  • Città Metropolitana di Napoli
  • Provincia di Foggia
  • Provincia di Barletta-Andria-Trani
  • Città Metropolitana di Bari
  • Provincia di Brindisi
  • Provincia di Taranto
  • Provincia di Cosenza
  • Provincia di Crotone
  • Città Metropolitana di Reggio Calabria
  • Città Metropolitana di Messina
  • Città Metropolitana di Catania
  • Provincia di Ragusa
  • Città Metropolitana di Palermo
  • Provincia di Trapani
  • Città Metropolitana di Cagliari
  • Provincia di Sassari

Dove lavoriamo in Italia

Luoghi di intervento 84
Totale progetti 123

di cui:

  • 68 contrasto alla povertà
  • 34 protezione
  • 21 educazione
  • Imperia
  • Moncalieri
  • Como
  • Parma
  • Faenza
  • Genova
  • Pesaro-Urbino
  • Perugia
  • Catanzaro
  • Sud Sardegna

Siamo inoltre presenti con i nostri servizi online: Helpline Minori Migranti, Sportello Legale online, Generazioni Connesse, Stop-it e la redazione virtuale Change the Future.

Luoghi e tipologie di intervento Programmi Italia

Ancona

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Fiocchi in Ospedale
  • Fuoriclasse in Movimento
  • GIFT - Giovani_Impegno_Futuro_Territorio
  • Movimento Giovani
  • Net for Neet
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce
  • Volontari per l'Educazione
  • Youth in STEM and beyond (USB)

Aosta

(Educazione)

  • Fuoriclasse in Movimento
  • Volontari per l’Educazione

Aprilia (LT)

(Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Centro Educativo Fuoriclasse
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Volontari per l’Educazione

Ascoli Piceno

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Asti

(Protezione)

  • Vie d’Uscita

Avellino

(Protezione, Educazione)

  • Ricucire i Sogni - Non vedo non sento non parlo
  • UndeRadio-You The Future

Bari

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Build the Change - Lego
  • Centro Educativo Fuoriclasse - Carbonara
  • Centro Educativo Fuoriclasse - Japigia
  • Connessioni Digitali
  • Dig4Future
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fiocchi in Ospedale
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Movimento Giovani
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Punto Luce
  • Respiro
  • San Paolo 0-6
  • Spazio Mamme
  • Sportello Legale
  • Volontari per l'Educazione

Barletta-Andria-Trani

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Belluno

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Bergamo

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Biella

(Educazione)

  • UndeRadio - You The Future
  • Volontari per l’Educazione

Bologna

(Protezione, Educazione)

  • Nuovi Percorsi
  • Volontari per l’Educazione

Brescia

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Brindisi

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Build the Change - Lego
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Media Literacy Case for Educators
  • Net for Neet
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce
  • Spazio Mamme
  • Sportello Legale

Cagliari

(Protezione, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Respiro

Casal di Principe (CE)

(Contrasto alla povertà)

  • Antenne
  • Punto Luce di Casal di Principe
  • Youth in STEM and beyond (USB)

Caserta

(Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Volontari per l’Educazione

Catania

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Benessere minori migranti MDI
  • Build the Change - Lego
  • CivicoZero
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Intervento alle Frontiere
  • Movimento Giovani
  • Net for Neet
  • Poli Millegiorni
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce
  • Respiro
  • Spazio Mamme
  • Sportello Legale
  • Tempo al tempo
  • UNHCR - Voluntary guardianship, age assessment and psychosocial support: next steps

Catanzaro

(Protezione)

  • Nuovi Percorsi Nazionale

Chieti

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Volontari per l’Educazione

Como

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Cosenza

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento

Crotone

(Protezione, Educazione)

  • Fuoriclasse in Movimento
  • GIFT - Giovani_Impegno_Futuro_Territorio
  • Intervento alle Frontiere
  • Movimento Giovani

Cuneo

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Faenza (RA)

(Protezione)

  • Feel Safe
  • Ritorno com'ERo

Firenze

(Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Connessioni Digitali
  • Emergenza Ucraina: Istituto degli Innocenti
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Volontari per l’Educazione

Foggia

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento

Forlì-Cesena

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Frosinone

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Volontari per l’Educazione

Genova

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Comunità in Crescita
  • E.V.A.
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fuoriclasse in Movimento
  • GG8
  • Movimento Giovani
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Punto Luce
  • Spazio Mamme
  • Sportello Legale
  • STePS

Grosseto

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Imperia

(Protezione)

  • E.V.A.

Isernia

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Lampedusa (AG)

(Protezione)

  • Intervento alle Frontiere

L'Aquila

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Build the Change- Lego
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Movimento Giovani
  • Punto Luce
  • Volontari per l'Educazione
  • Youth in STEM and beyond (USB)

La Spezia

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Latina

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Locri (RC)

(Educazione)

  • Il buon inizio
  • Volontari per l’Educazione

Macerata

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Volontari per l’Educazione

Mantova

(Educazione)

  • Connessioni Digitali

Marghera (VE)

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Build the Change - Lego
  • Movimento Giovani
  • Punto Luce
  • Youth in STEM and beyond (USB)

Messina

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fuoriclasse in Movimento

Milano

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Arcipelago Educativo
  • Benessere minori migranti MDI
  • Centro Educativo Fuoriclasse
  • CivicoZero
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fiocchi in Ospedale - Niguarda
  • Fiocchi in Ospedale - Sacco
  • Fuoriclasse in Movimento
  • GG8
  • Movimento Giovani
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Per Mano QuBì
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce - Giambellino
  • Punto Luce - Quarto Oggiaro
  • Spazio Mamme - Quarto Oggiaro
  • Sportello Legale
  • STePS
  • UNHCR - Voluntary guardianship, age assessment and psychosocial support: next steps
  • Volontari per l’Educazione
  • Youth in STEM and beyond (USB)

Moncalieri (TO)

(Educazione)

  • Il buon inizio
  • Volontari per l’Educazione

Napoli

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Connessioni Digitali
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fiocchi in Ospedale
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Futura
  • Media Literacy Case for Educators
  • Movimento Giovani
  • Punto Luce - Barra
  • Punto Luce - Chiaiano
  • Punto Luce - Sanità
  • Quartieri di Innnovazione Sociale - Napoli Pianura
  • Respiro
  • Ricucire i Sogni - Inviolabili
  • S.F.E.R.E.
  • Spazio Mamme - Centro
  • Spazio Mamme - Soccavo Pianura

Ostia (RM)

(Contrasto alla povertà)

  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Punto Luce
  • Quartieri di Innovazione Sociale - Ostia Ponente

Padova

(Educazione)

  • Fuoriclasse in Movimento
  • GIFT - Giovani_Impegno_Futuro_Territorio
  • Movimento Giovani
  • Volontari per l’Educazione

Palermo

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Build the Change- Lego
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fuoriclasse in Movimento
  • GG8
  • Lavoro minorile
  • Media Literacy Case for Educators
  • Movimento Giovani
  • Net for Neet
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Punto Luce - Zen
  • Punto Luce - Zisa
  • Quartieri di Innnovazione Sociale - Palermo Zen
  • Spazio Mamme - Zen
  • Sportello Legale
  • Volontari per l’Educazione

Parma

(Educazione)

  • Fuoriclasse In Movimento

Perugia

(Protezione)

  • Nuovi Percorsi Nazionale

Pesaro E Urbino

(Protezione)

  • Ricucire I Sogni - Storia Nova

Pescara

(Contrasto alla porvertà, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fiocchi In Ospedale
  • Fuoriclasse In Movimento
  • Volontari Per L'Educazione

Pisa

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Pistoia

(Educazione)

  • Connessioni Digitali

Platì (RC)

(Contrasto alla povertà)

  • Punto Luce

Potenza

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Media Literacy Case for Educators
  • Net for Neet
  • Punto Luce
  • Respiro

Prato

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Build the Change - Lego
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • GG8
  • IMMERSE
  • Punto Luce
  • Quartieri di Innnovazione Sociale - Macrolotto Prato

Ragusa

(Protezione)

  • Liberi dall’invisibilità

Reggio Calabria

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Movimento Giovani
  • Respiro
  • Tempo al Tempo
  • Volontari per l’Educazione

Reggio Emilia

(Educazione)

  • Connessioni Digitali

Rieti

(Protezione)

  • Volontari per l’Educazione

Rimini

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Roccella Jonica (RC)

(Protezione)

  • Intervento alle Frontiere

Roma

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Build the Change - Lego
  • CHILD FRONT
  • CivicoZero
  • Connessioni Digitali
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • Emergenza Ucraina
  • FA.R.O. - Fare Rete per Orientare
  • Fiocchi in Ospedale - Gemelli
  • Fiocchi in Ospedale - San Camillo
  • Fiocchi in Ospedale - San Giovanni
  • Fiocchi in Ospedale - Vannini
  • Freccia Azzurra
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Futura
  • GG8
  • GIFT - Giovani_Impegno_Futuro_Territorio
  • Intervento di Rete per la popolazione ucraina ­- IRPU
  • Lavoro minorile
  • Movimento Giovani
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Nuovi Percorsi
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce - Ponte di Nona
  • Punto Luce - Torre Maura
  • Spazio Mamme - Ponte di Nona
  • Spazio Mamme - Torre Maura
  • Sportello Legale
  • Underadio - You the Future
  • Volontari per l'Educazione

Rosarno (RC)

(Educazione)

  • Arcipelago Educativo
  • Centro Educativo Fuoriclasse

San Luca (RC)

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Il buon inizio
  • Punto Luce
  • Spazio Mamme

San Severo (FG)

(Protezione, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • La Freccia Azzurra

Sassari

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Fiocchi in Ospedale Sassari
  • Media Literacy Case for Educators
  • Net for Neet
  • Punto Luce
  • Spazio Mamme
  • Volontari per l'Educazione

Savona

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Scalea (CS)

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Fuoriclasse in Movimento
  • Lavoro minorile
  • Media Literacy Case for Educators
  • Movimento Giovani
  • Net for Neet
  • Punto Luce

Siracusa

(Educazione)

  • Connessioni Digitali

Sud Sardegna

(Educazione)

  • Connessioni Digitali

Taranto

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento

Teramo

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Terni

(Contrasto alla povertà, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • LINKS
  • Volontari per l’Educazione

Tivoli (RM)

(Educazione)

  • Il buon inizio

Torino

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Ad Ali Spiegate
  • Arcipelago Educativo
  • Benessere minori migranti - MDI
  • Build the Change - Lego
  • Centro Educativo Fuoriclasse
  • CivicoZero
  • Comunità in Crescita
  • Connessioni Digitali
  • Dig4Future
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Fiocchi in Ospedale
  • Fuoriclasse in Movimento
  • GG8
  • Lavoro minorile
  • Movimento Giovani
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Per Mano in Piazza
  • Punto di Ascolto - I Germogli
  • Punto Luce
  • Quartieri di Innnovazione Sociale - Torino Porta Palazzo
  • Spazio Mamme
  • Sportello Legale
  • Tempo al tempo
  • Underadio - You the Future
  • UNHCR - Voluntary guardianship, age assessment and psychosocial support: next steps
  • Volontari per l'Educazione

Trento

(Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Nuovi Percorsi Nazionale

Treviso

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Trieste

(Protezione, Educazione)

  • Build the Change - Lego
  • DOTi: Diritti e Opportunità per tutte e tutti
  • ET3 - Equipe Today to Thrive Tomorrow
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Punto Luce

Venezia

(Contrasto alla povertà, Protezione, Educazione)

  • Connessioni Digitali
  • Fuoriclasse in Movimento
  • Futura
  • IMMERSE
  • Nuovi Percorsi Nazionale
  • Vie d'Uscita
  • Volontari per l'Educazione

Ventimiglia

(Protezione)

  • E.V.A.
  • Vie d’Uscita
  • Intervento alle Frontiere

Viterbo

(Educazione)

  • Volontari per l’Educazione

Persone raggiunte in Italia

Persone raggiunte 163,797
  • di cui 32.782 raggiunte attraverso servizi online
  • +10% rispetto al 2022
Educazione 57 %
Protezione 25 %
Contrasto alla povertà 18 %

Nel 2023 abbiamo raggiunto quasi 164 mila persone di cui oltre 130 mila bambini e ragazzi (+18% vs 2022), tra i più vulnerabili, al Nord come al Sud del Paese.