Un gruppo di bambini gioca al gioco della corda in un villaggio in Kenia
credits: Mark Njuguna per Save the Children

Destinazione fondi

I fondi raccolti in Italia sono destinati ai Programmi e al sostegno delle attività di sviluppo dell’Organizzazione (costi di supporto generale, raccolta fondi e comunicazione).

Destinazione fondi per attività di programma

Totale destinazione fondi 2023 159,8 Milioni di Euro
Fondi destinati ai programmi 81,1 %

129,7 Milioni di Euro

Raccolta fondi e comunicazione 15,5 %

24,8 Milioni di Euro

Supporto generale 2,8 %

4,4 Milioni di Euro

Altro 0,6 %

0,9 Milioni di Euro

Ripartizione fondi destinati ai programmi

Totale 129,7 Milioni di Euro
Programmi internazionali 95,5 Milioni di Euro

59,7% sul totale destinazione fondi

Programmi Italia-­Europa 29,4 Milioni di Euro

18,4% sul totale destinazione fondi

Costi indiretti e attività fatturate 3,1 Milioni di Euro

1,9% sul totale destinazione fondi

Campaigning 1,7 Milioni di Euro

1,1% sul totale destinazione fondi

Nel 2023 Save the Children Italia ha destinato alle attività di programma 129,7 milioni di Euro (+11% vs 2022), di cui 29,4 ai programmi in Italia (+23% vs 2022) e 95,5 ai programmi nel mondo (+8,5%) mentre i restanti 4,8 milioni di Euro sono stati destinati alle attività di campaigning e costi indiretti di programma.

Destinazione fondi per aree tematiche

Ripartizione programmi Italia-Europa

Totale programmi Italia-Europa 29,4 Milioni di Euro
Contrasto alla povertà e sicurezza alimentare 43,7 %

12,8 Milioni di Euro

Protezione 26,6 %

7,8 Milioni di Euro

Educazione 25,7 %

7,6 Milioni di Euro

Diritti e partecipazione 4 %

1,2 Milioni di Euro

Ripartizione programmi internazionali

Totale programmi internazionali 95,5 Milioni di Euro
Educazione 25 %

23,9 Milioni di Euro

Protezione 27,6 %

26,3 Milioni di Euro

Contrasto alla povertà e sicurezza alimentare 27,6 %

26,4 Milioni di Euro

Salute e nutrizione 19,4 %

18,5 Milioni di Euro

Diritti e partecipazione 0,4 %

0,4 Milioni di Euro

Nell’ambito dei programmi Italia-­Europa, nel corso del 2023 abbiamo continuato a fornire supporto materiale, educativo e psicosociale e, attraverso i nostri programmi, a garantire un sostegno educativo nel contesto scolastico ed extrascolastico, supportare i nuclei familiari più vulnerabili dal punto di vista socio­economico, garantire alle famiglie più svantaggiate un intervento personalizzato e calibrato sulla base dei bisogni specifici di ogni nucleo, a proteggere i minori migranti in fuga da aree in conflitto o da condizioni di estrema povertà.

Dal punto di vista finanziario, lo sviluppo degli interventi di contrasto alla povertà educativa ha avuto un ruolo di primaria importanza con il 43,7% delle risorse dedicate, seguiti dai progetti di protezione (26,6%) e di educazione (25,7%).

Nell’ambito dei programmi internazionali, il 55,2% delle risorse è stato destinato equamente tra i progetti di protezione e di contrasto alla povertà, focalizzando i nostri sforzi da un lato per garantire sistemi di protezione per quei bambini che sono a rischio di sfruttamento e violenza e tutelare e promuovere i diritti dei minori coinvolti nella migrazione sulle principali rotte, nei Paesi di origine, transito e destinazione e dall’altro per promuovere la sicurezza alimentare e l’accesso al cibo sano e nutriente, e il sostegno all’empowerment dei giovani mirando a creare opportunità economiche per loro, rafforzando la resilienza economica delle loro famiglie e sostenendole anche attraverso trasferimenti di denaro (cash e voucher assistance).
Agli interventi di educazione è andato il 25% dei fondi assicurando interventi per i bambini in età prescolare (0­6), per l’istruzione primaria e per la promozione dell’educazione inclusiva, con un focus sull’inclusione dei bambini con disabilità e appartenenti a minoranze etniche. All’area di salute e nutrizione è andato il 19,4% per progetti di prevenzione, assistenza materno­ infantile e informazione sulla salute per assicurare le cure necessarie a madri e bambini, combattere la malnutrizione, assistere le donne e i neonati prima, durante e dopo il parto.

Destinazione fondi per aree geografiche

Totale destinazione fondi 2023 124,9 Milioni di Euro
Africa Subsahariana 40,8 %

50,9 Milioni di Euro

Italia 23,5 %

29,4 Milioni di Euro

Asia e Pacifico 11,7 %

14,6 Milioni di Euro

Nord Africa e Medio Oriente 9,9 %

12,4 Milioni di Euro

Est e Sud­-est Europa 7,3 %

9,1 Milioni di Euro

Centro e Sud America 6,4 %

8,0 Milioni di Euro

Altro 0,4 %

0,5 Milioni di Euro

In termini di aree geografiche:

  • Il 40,8% dei fondi è stato destinato all’Africa subsahariana, con una quota importante sia per l’Africa australe, in particolare Malawi (4,8 milioni di Euro ­ M€) e Mozambico (3,9 M€), sia per l’Africa orientale, in particolare Etiopia (19,5 M€), Somalia (5,1 M€) e Uganda (4,9 M€).
  • Il 23,5% dei fondi è andato ai progetti in Italia mentre quelli destinati all’Asia rappresentano l’11,7% con il Nepal (3,5 M€) quale paese più finanziato, seguito dal Vietnam (2,1 M€).

  • Il 9,9% dei fondi è stato destinato ai progetti in Nord Africa e Medio Oriente, in particolare Egitto (4,3 M€) e Territori Palestinesi Occupati (3,7 M€).

  • Il 7,3% è andato all’Est e Sud­Est Europa, in particolare all’Ucraina (3,3 M€).

  • Il 6,4% è stato destinato al Centro e Sud America, principalmente in Bolivia (3,1 M€) e El Salvador (3,1 M€).

I primi 10 Paesi per destinazione fondi

Italia 29,4 Milioni di Euro
Etiopia 19,5 Milioni di Euro
Somalia 5,1 Milioni di Euro
Uganda 4,9 Milioni di Euro
Malawi 4,8 Milioni di Euro
Egitto 4,3 Milioni di Euro
Mozambico 3,9 Milioni di Euro
Territori Palestinesi Occupati 3,7 Milioni di Euro
Nepal 3,5 Milioni di Euro
Ucraina 3,3 Milioni di Euro
Posizione Milioni di Euro
Italia 29,4
Etiopia 19,5
Somalia 5,1
Uganda 4,9
Malawi 4,8
Egitto 4,3
Mozambico 3,9
Territori Palestinesi Occupati 3,7
Nepal 3,5
Ucraina 3,3

Il grafico seguente mostra la ripartizione dei fondi destinati ai programmi nazionali e ai programmi internazionali nei contesti di emergenza e di sviluppo. Il 58% dei fondi totali ai programmi, pari a 72,3 milioni di Euro, è stato destinato agli interventi in contesti di sviluppo, con lo scopo principale di promuovere lo sviluppo sociale ed economico e il benessere di bambini; il 42% -­ pari a 52,6 milioni di Euro, è stato destinato agli interventi di emergenza per rispondere alle molteplici e complesse sfide umanitarie che hanno caratterizzato il 2023.

Destinazione fondi per contesto

Ripartizione programmi Italia-Europa

Totale programmi Italia-Europa 29,4 Milioni di Euro
Sviluppo 90 %
Emergenza 10 %

Ripartizione programmi internazionali

Totale programmi internazionali 95,5 Milioni di Euro
Sviluppo 48 %
Emergenza 52 %