Risorse umane

Il 2022 è stato un anno di consolidamento e allo stesso tempo di grande trasformazione. Il contesto sociale, economico, politico, nazionale e internazionale, nel quale quotidianamente operiamo è cambiato rapidamente diventando sempre più complesso e nuove sfide si pongono dinanzi alla nostra Organizzazione.

Per questo abbiamo lavorato come area in modo nuovo, mettendo sempre più al centro le persone, cuore pulsante della nostra comunità e forza motrice, investendo sul loro benessere, sulla loro crescita e professionalità, su modalità di lavoro innovative e flessibili, sul recruitment di ruoli centrali per raggiungere risultati chiave. Abbiamo lavorato sulla leadership, sul senso di appartenenza e su una comunicazione interna sempre più trasparente, tempestiva e ingaggiante. Abbiamo avviato progetti di partecipazione attiva e consolidato nuovi format per mantenere e rinsaldare il capitale relazionale. E ci siamo messi a disposizione, per sostenere le persone – e l’Organizzazione – nel far fronte alle nuove sfide e al perseguimento dei nostri obiettivi strategici sempre più ambiziosi e complessi.

Questo ha guidato un’area che si è anche rivista nella struttura per essere rispondente e pronta. L’area People & Organizational Development è infatti oggi divisa in 4 funzioni, e ognuna di esse lavora in un’unica direzione: supportare le persone e l’Organizzazione nell’essere sempre più efficaci e impattanti nella nostra missione, trasformarsi per arrivare sempre più lontano e ovunque sia necessario.

Mettere al centro le persone, la loro professionalità e le relazioni

People & organizational development

  • HR management
  • HR administration
  • Internal communication & people engagement
  • Strategy & organizational development

Il nostro Staff è composto da 349 persone appassionate, l’11% in più rispetto all’anno precedente perché sempre più ardue sono le sfide che il contesto ci pone e sempre più è necessario avere con noi competenze e ruoli strategici. Sono persone motivate ed estremamente competenti, la maggior parte con un titolo di laurea o un master professionalizzante, che dedicano tempo ed energia alla nostra missione: salvare bambine e bambini a rischio e garantire loro un futuro.

Il profilo dello staff (al 31 dicembre 2022)

Età media, anzianità di servizio e titoli di studio

Età media 41,5 Anni
Anzianità media di servizio 5,1 Anni
Laurea 72 %
Master o dottorato 22 %

Numero persone di staff negli anni

315

2018

305

2019

307

2020

316

2021

349

2022

Tipologie contrattuali

Dipendenti a tempo indeterminato 57 %

200 persone

Dipendenti a tempo determinato 10 %

33 persone

Collaboratori 32 %

111 persone

Cooperanti 1 %

5 persone

Genere

Donne 76 %

266 persone

Uomini 24 %

83 persone

Senior management team

Donne 62,5 %

5 persone

Uomini 37,5 %

3 persone

Un nuovo modo di lavorare

Uno dei primi passi fatti nel percorso di trasformazione organizzativa è stato quello di progettare un nuovo modo di lavorare, più rispondente al contesto, ai bisogni dello staff, a una cultura agile fondata sulla fiducia e l’empowerment delle persone, sulla pianificazione e sul work-life balance, supportata da nuovi strumenti tecnologici e da un ufficio riadattato secondo il principio di Activity Based. Un modello sperimentale quindi che nel corso dell’anno è stato valutato e monitorato con la collaborazione di un’agenzia esterna Workitect e con la partecipazione attiva dello staff.

Un percorso avviato nel 2021 e che nel 2022 ha trovato la sua più sostanziale applicazione, un cambiamento di cultura e modalità guidato trasversalmente da più aree organizzative e da diversi attori. Nel corso dell’anno abbiamo infatti lavorato su 2 dimensioni, nell’ottica di sperimentare:

  • Spazi e tecnologie -­ a inizio anno abbiamo rivisto la nostra sede romana creando più aree per la collaborazione e le riunioni; migliore tecnologia per comunicare efficacemente e fare riunioni ibride; più luoghi per la concentrazione; desk sharing ­ e nessuna scrivania fissa ­ gestibili attraverso una app per la prenotazione, e dislocati in open space condivisi; migliore acustica e postazioni più confortevoli; un’area per consumare i pasti e un’area verde per i momenti informali. Infine, un bellissimo spazio di progetto, lo Spazio Giovani appunto, per stare a contatto con la missione e per avere una sede aperta al territorio, nello specifico ai giovani.
  • Flessibilità -­ una nuova policy di Smart Working per dare maggiore flessibilità e conciliare in modo migliore vita privata e lavorativa, dando a ognuno la possibilità di pianificare le proprie attività e impegni.

Sia gli spazi che la policy sono stati poi valutati tra maggio e ottobre con un progetto di monitoraggio che ha visto 3 focus group partecipati dallo staff e una survey a tutti i dipendenti. Un lavoro di coprogettazione che ha portato tutta l’Organizzazione ad essere estremamente innovativa in termini di agile work.

Oggi Save the Children ha una sede di lavoro molto rispondente alle nuove esigenze, le persone collaborano in spazi condivisi, hanno la possibilità di fare riunioni, vedersi informalmente, lavorare in sale specifiche adatte al brainstorming o alla progettazione, prenotare in autonomia stanze e desk, e pianificare la propria presenza in ufficio in base alle attività che devono svolgere.

Inoltre, il nostro ufficio rappresenta uno spazio aperto di collaborazione per diverse realtà, al suo interno infatti abbiamo inaugurato nel 2022 uno Spazio Giovani, ovvero uno spazio polivalente per le ragazze e i ragazzi. Essere a contatto con i giovani è un’opportunità di scambio e contaminazione per lo staff.

Oltre agli spazi abbiamo una policy di Smart Working che, in linea con un modello innovativo, prevede il 60% del tempo lavoro a distanza, con alcuni periodi di flessibilità totale coincidenti con la chiusura delle scuole – un valido aiuto concreto in particolare per genitori e caregivers, anche di carattere economico.

Evolvere nel nostro modo di lavorare ci permette di essere innovativi, efficaci e allo stesso tempo andare incontro alle nuove esigenze di contesto e di staff.

Coinvolgere le persone, una priorità

A livello di engagement abbiamo investito molto in termini di pensiero e risorse, muovendoci principalmente su 3 asset tra loro connessi: benessere, accoglienza dei nuovi arrivati, comunicazione e condivisione.

Investire sul benessere

Il Benessere è un presupposto fondamentale per evolvere, crescere ed essere un’Organizzazione dinamica, innovativa e sostenibile.

Nel 2022 abbiamo deciso di implementare un piano di iniziative corposo che agisce su più livelli e diversi target, molto aderente al nuovo contesto reso ancor più complesso da due anni di pandemia e dal conflitto in Ucraina, e quindi impattante dal punto di vista sociale, economico e psicologico, ma anche di stress lavorativo.

Agile work a servizio del benessere personale e organizzativo

La riorganizzazione degli spazi per me ha significato maggiore creatività, connessione digitale, concentrazione, socialità. Lavorare in una “informal meeting room”, piuttosto che nel “creativity hub” o in giardino all’ombra degli alberi, o nel “work cafè” o nella “library” che sembra ispirare la lettura e l’elaborazione di documenti, ha davvero migliorato non solo il mio modo di lavorare e il vivere la giornata lavorativa, ma anche i risultati ottenuti.

Carlotta Bellini, Head of Program Quality and Technical Support di Save the Children Italia. Da molti anni in Save, Carlotta si occupa del monitoraggio e della qualità dei programmi nel mondo. Il suo lavoro si nutre di passione, attenzione e confronto continuo.

Le principali iniziative di Benessere nel 2022

Abbiamo sviluppato il piano di benessere su 3 livelli:

  1. Sostegno economico
    • Credito Welfare per tutti i dipendenti erogato tramite una piattaforma welfare, utile per acquistare beni e servizi, o avere rimborsi su diverse spese
      (trasporto pubblico, utenze domestiche, ecc).
    • Innalzamento del valore dei ticket restaurant ed erogazione a tutto lo staff, indipendentemente dalla presenza in ufficio.
  2. Genitorialità e caregiver
    • 50 genitori coinvolti in laboratori sulla genitorialità per avere supporto e consigli utili grazie ai nostri esperti sul tema.
    • 11 giorni di Smart Working al mese e flessibilità totale nei periodi di chiusura scuole con possibilità di richiedere ulteriori giorni di smart working durante la gravidanza.
    • 3 ore di permesso retribuito in più per il primo giorno di scuola.
    • Ulteriori giorni di congedo parentale retribuito per i neopapà rispetto a quelli previsti dalla legge.
  3. Benessere e salute
    • 7 sessioni di Mindfulness.
    • 3 incontri di Pillole di Benessere per acquisire utili “Tecniche funzionali psicocorporee”.
    • Supporto al Worklife Balance con una nuova policy di Smart Working.
    • Giornata dedicata alla donazione del sangue con AVIS.
    • Convenzione con l’associazione “Psicologi in ascolto” per offrire a prezzi vantaggiosi percorsi di sostegno alle nostre persone.

Comunicare e condividere per costruire relazioni

Nel 2022 la comunicazione interna ha avuto un ruolo centrale sotto diversi punti di vista: ingaggiare le persone e tenerle aderenti alla missione e alle priorità organizzative attraverso iniziative e format calendarizzati; ritessere la socialità e il capitale relazionale dopo un lungo periodo di remote working cercando di vivere attraverso diverse iniziative i nuovi spazi; accompagnare le persone nei principali processi di trasformazione organizzativa, coinvolgendo e stimolando la partecipazione attiva e il contributo di tutti – in particolare sul nuovo modo di lavorare; comunicare in modo trasparente, chiaro, consistente e tempestivo.

Comunicare in modo efficace, coinvolgendo le persone, e stimolando dialogo e socialità ci aiuta a creare una comunità integra, fatta di persone motivate, aderenti alla missione, informate sulle priorità organizzative, e parte attiva della vita organizzativa e nei suoi processi trasformativi. Comunicare è fondamentale per l’engagement, il senso di appartenenza e la compattezza.

Iniziative di comunicazione interna

Webinar - Il Martedì di Save 40

per restare aggiornati sulla missione

Puntate - Radio Teams 4

la nostra radio interna trasmessa da un vero studio radiofonico sito all’interno dello Spazio Giovani

Partecipanti al nostro Staff Meeting dal vivo “Immagina” 285

per riflettere sul concetto di immaginazione

Post spontanei su Bob 130

una wall digitale per la comunicazione diffusa e autonoma

Incontri ­ Insieme a... 2

con ospiti esterni per riflettere sull’attualità

Comunicazioni organizzative e News sulla missione 30
Partecipanti alla Festa in giardino 170

per ritrovarci tutti

Arrivare in Save the Children

Abbiamo ripensato il processo di Onboarding per coinvolgere, orientare e accompagnare le nuove persone fin dal primo momento, prenderle per mano e garantire loro tutte le informazioni necessarie per conoscere l'Organizzazione e farle sentire, fin da subito, parte integrante.

Questo processo è fondamentale in un modello agile e flessibile e in un’Organizzazione come la nostra capillare e diffusa su tutto il territorio.

Per questo abbiamo strutturato un percorso integrato, innovativo e ricco di iniziative fruibili a distanza e in remoto con del materiale a supporto come video-pillole e guide, l’introduzione di un buddy che accompagna il nuovo entrato e la possibilità di fare delle field visit sia virtuali che in presenza ai nostri progetti nazionali domestici, per “toccare con mano” la nostra missione.

Parte di Save the Children dal primo istante

Il processo di onboarding e la vista al Punto Luce mi hanno subito fatto sentire parte dell’Organizzazione. Vedere dal vivo ciò che facciamo per i bambini e le bambine è un elemento potente di motivazione.

Barbara Meneghin Grant Management Expert di Save the Children Italia. Barbara è arrivata a luglio 2022. Per il lavoro che fa è fondamentale toccare con mano i progetti, e per questo ha visitato subito il nostro Punto Luce di Ostia, un centro ad alta densità educativa per bambini e ragazzi.

L'Onboarding 2022 in numeri

Nuove persone arrivate 90
Sessioni di induction erogate per i nuovi entrati 24
Field visit: 2 virtuali a Civico Zero Torino e al Punto Luce di Palermo Zen e 2 in presenza al Punto Luce di Ostia 4

Investire sull’apprendimento per evolvere

L’apprendimento continuo è una leva di crescita e trasformazione importante nella nostra Organizzazione, perché ci consente di rimanere aggiornati, adattarci velocemente ai cambiamenti del contesto e contribuire in modo sempre più efficace al raggiungimento della nostra missione. L’analisi dei bisogni formativi fatta in fase di performance management e le priorità strategiche dell’Organizzazione hanno suggerito di investire maggiormente nella formazione delle nostre persone nel corso dell’anno, per accompagnare il nostro staff nei cambiamenti organizzativi in atto e sviluppare modalità di lavoro sempre più smart ed efficaci.

Tanti sono stati gli ambiti di intervento formativo nel 2022, tra questi meritano una menzione particolare i corsi a sostegno dello sviluppo della cultura agile e delle smart ways of working: Feedback mindset, Design Thinking, Comunicazione efficace a distanza, Visual Collaboration, Meeting efficaci, Stakeholder engagement, Agile Project Management Agile Self learning, Gestione degli errori, Knowledge management. A questi temi prioritari si sono aggiunti interventi formativi ad hoc, quali ad esempio percorsi di team coaching o progetti formativi di Knowledge Management e Sharing che hanno avuto l’obiettivo di agire in modo mirato e specifico su alcune esigenze di alcuni team.

Ma l’evoluzione non si è nutrita solo di temi e contenuti, ma anche di modalità. Negli ultimi anni infatti abbiamo investito nell’autonomia e nella responsabilità dello staff e oggi tutti hanno un ruolo attivo nel definire il proprio percorso di sviluppo delle competenze e delle conoscenze necessarie al proprio ruolo. In altre parole, l'apprendimento è diventato sempre più flessibile e personalizzato, con una maggiore enfasi sulla scelta e sulla libertà di apprendimento. Questo ha favorito un uso sempre più frequente di nuovi canali di fruizione della formazione e la possibilità di accedere ai contenuti in modalità asincrona.

I numeri della formazione

Ore totali di formazione 2.610
Tipologie di corsi 23
Dei partecipanti alle iniziative sono manager 40 %
Persone che hanno partecipato ai corsi 214
Valutazione media di gradimento sulle iniziative 7,8 su 10

Ore di formazione per argomento

Compliance 412
Informatica 170
Linguistica 125
Tecnica - professionale 696
Soft skill 805
Salute e sicurezza 742

Non sono calcolate nel totale delle 2.610 ore totali di formazione.

Altro 402

Il valore della professionalità dei nostri dipendenti

Save the Children ha una mission alta e sempre più sfidante. il contesto in cui agiamo è sempre più complesso, animato da diseguaglianze, povertà, crisi climatica ed emergenze, violenze e abusi, conflitti e guerre. Per questo abbiamo necessità di essere sempre più efficaci, tempestivi, determinanti.

Di avere visione e trovare nuove modalità per essere incisivi nel salvare la vita di bambine e bambini nel mondo. Per questo i nostri dipendenti sono professionisti di alto livello che mettono la loro competenza al servizio dell'Organizzazione. Il loro contributo è un valore da tutelare e far crescere.

Totale dipendenti 233
Impiegati 90 %

210 persone, di cui:

  • 162 donne
  • 48 uomini
Quadri 8 %

18 persone, di cui:

  • 15 donne
  • 3 uomini
Dirigenti 2 %

5 persone, di cui:

  • 3 donne
  • 2 uomini

Turnover

Tasso di turnover negativo 8,5

Nel 2022 il tasso di turnover negativo è salito di +1,9 rispetto al 2021, in linea con le tendenze del mercato del lavoro e al termine di un periodo in cui la pandemia ha cambiato le vite delle persone ed il modo di lavorare di tutti noi.

Retribuzioni medie del personale

Dirigenti 94.955 Euro
Quadri 57.510 Euro
Impiegati 33.136 Euro

CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi (CCNL Terziario-Confcommercio). L'Organizzazione applica una contrattazione di secondo livello per tutto il personale.

Rapporto uno a otto

Nel 2022 Save the Children ha rispettato la prescrizione di cui all’art. 16 del decreto legislativo n° 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. In particolare, il rapporto tra la retribuzione annua lorda globale più alta e quella più bassa dei lavoratori dipendenti, per il 2022, è pari a 7,20.

Staff e volontari, due figure distinte ma entrambe di grande valore

Spesso pensando alle Organizzazioni non profit si pensa che lo staff sia composto esclusivamente da volontari. Per Save the Children volontari e staff sono figure distinte. Come raccontato infatti Save the Children si avvale di figure professionali regolarmente assunte e retribuite nel rispetto del contratto collettivo di riferimento. Ogni professionista quindi svolge attività specifiche legate alla propria competenza e al proprio profilo. I volontari invece sono persone di ogni età e formazione che decidono di dedicare una parte del loro tempo libero a Save the Children.
Si tratta quindi di figure diverse, entrambe di grande valore per la nostra missione.