Un operatore che si occupa di salute mentale e supporto psicosociale di Save the Children parla con un bambino colpito dal terremoto in Turchia
credits: John Owens per Save the Children

Il sistema di governo e gestione

L’Assemblea degli Associati è l’organo sovrano dell’Organizzazione, responsabile dell’approvazione dello Statuto (lo Statuto di Save the Children Italia - ETS è stato approvato in data 27 gennaio 2023, disponibile al link del documento), del bilancio e delle strategie. È oggi costituito da sette membri del movimento globale Save the Children: le due entità giuridiche di Save the Children Association e Save the Children International ed altri cinque membri scelti al fine di garantire la rappresentanza del Nord e Sud del mondo, nonché delle principali caratteristiche del movimento globale in termini di livello di maturità, complessità organizzativa e competenze. Possono essere associati tutti coloro, persone fisiche, giuridiche, associazioni ed enti che ne condividono gli scopi.Tra gli associati vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative. È espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

Il Consiglio Direttivo è responsabile di garantire che l’Organizzazione operi in coerenza con la sua missione e i suoi valori. È costituito da un massimo di quindici membri eletti dall’Assemblea con incarico biennale rinnovabile. Il Consiglio elegge il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Organizzazione e il Tesoriere, che ha il compito di assistere e sovraintendere alla gestione economica e finanziaria. Il Consiglio Direttivo nomina inoltre il Direttore Generale, può designare al proprio interno un Comitato Esecutivo e nominare un Comitato Scientifico i cui membri possono essere anche esterni al Consiglio, definendone composizione e compiti.

Il Collegio Sindacale è responsabile di garantire il rispetto della legge e dello Statuto. È composto da tre membri nominati dall’Assemblea degli Associati tra persone di adeguata professionalità.

L’Organismo di Vigilanza è un organo collegiale composto da tre membri con competenze nell’applicazione dell’impianto giuridico previsto dal D.Lgs. n. 231 del 2001 in materia di responsabilità amministrativa ed in materia di controllo interno. Le caratteristiche dell’Organismo di Vigilanza sono: autonomia ed indipendenza, professionalità e continuità d’azione a garanzia dell’effettiva ed efficace attuazione del Modello di Organizzazione e Gestione interno. L’Organismo di Vigilanza è nominato dal Consiglio Direttivo ed ha un incarico triennale. Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, è stato nominato un Data Protection Officer, consulente esperto che affianca la nostra Organizzazione nell’attuazione delle linee guida della normativa in materia di protezione dati - GDPR (General Data Protection Regulation) e che costituisce il punto di contatto per il Garante ed i soggetti interessati.

Come prescritto dal nostro Statuto, i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale non percepiscono alcun compenso.

Il personale di Save the Children Italia è composto da 349 persone, in prevalenza giovani e donne, con un significativo livello di specializzazione in merito agli studi compiuti. Tutti i membri di Save the Children, dal Consiglio Direttivo ai volontari, sono reclutati e valutati in base a policy condivise che prevedono in alcuni casi il coinvolgimento di enti esterni. Altro aspetto determinante, strettamente correlato a quello di trasparenza, è quello di indipendenza garantito attraverso uno Statuto ispirato alle buone prassi internazionali, la presenza di un Collegio Sindacale che supervisiona l’applicazione delle sue direttive, un Organismo di Vigilanza ed un ente certificatore esterno che revisiona il bilancio annuale: il bilancio è sottoposto a revisione contabile legale da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Se non ci fosse Save the Children bisognerebbe inventarla

Se non ci fosse Save the Children bisognerebbe inventarla. La missione a Gaza mi ha più che mai rafforzato in questa convinzione. Qui Save riesce ad offrire speranze a nuove generazioni il cui destino sembra segnato. Li aiuta a sviluppare i loro spiriti imprenditoriali in una realtà impervia, insegna loro come organizzarsi per sostenere la propria causa, riesce a tutelare gli ultimi degli ultimi anche in assenza di uno stato, di istituzioni in grado di gestire la convivenza civile, di organizzare scuole e ospedali, di favorire l’accesso al credito da parte di chi ha idee da realizzare.

Tito Boeri, membro del Consiglio Direttivo di Save the Children