Raccolta fondi da privati

Donatori individuali

La straordinaria risposta all’emergenza Ucraina si riflette anche sulla notevole crescita del numero di donatori che aumenta del 39% rispetto al 2021. Grazie alla generosità di tutti i donatori individuali che hanno sostenuto i progetti dell’Organizzazione nel corso del 2022 sono stati raccolti 109,5 milioni di Euro (+6% rispetto al 2021).

Ogni anno sono tanti i nuovi donatori che scelgono di sostenere i nostri interventi in emergenza, rispondendo ai nostri appelli o con una donazione del tutto spontanea attraverso il nostro sito o il Servizio Sostenitori.

Le nuove adesioni vengono acquisite attraverso le attività dei nostri dialogatori, tramite appelli televisivi, on line e telefonicamente. I nostri dialogatori sono il volto dell’Organizzazione. Lavorano ogni giorno con passione e professionalità per far conoscere i progetti di Save the Children alle persone che incontrano, dando loro la bellissima e importante opportunità di diventare sostenitori regolari e aiutare le bambine e i bambini più vulnerabili in Italia e nel mondo.

Gli appelli televisivi ci permettono di far conoscere al vasto pubblico le condizioni di estrema difficoltà in cui vivono centinaia di migliaia di bambini in ogni parte del mondo. I nostri operatori telefonici rispondono a coloro che contattano il numero in sovraimpressione per attivare una donazione regolare e sostenere così il nostro intervento in Italia e nel mondo. Durante tutto l’anno i donatori regolari ricevono aggiornamenti sui progetti che portiamo avanti grazie anche alla loro donazione e su quanto il loro contributo sia importante per la vita di tantissimi bambini.

Totale donatori individuali

2020 460.448

di cui:

  • 328.397 donatori regolari
  • 132.051 donatori una tantum
2021 497.127

di cui:

  • 352.175 donatori regolari
  • 144.952 donatori una tantum
2022 566.881

di cui:

  • 365.966 donatori regolari
  • 200.915 donatori una tantum

L’importante crescita del numero di donatori una tantum nel 2022, che vede un aumento del 39% vs 2021, è da attribuire alla straordinaria risposta alla nostra campagna di raccolta fondi a favore dell’Emergenza Ucraina.

Sempre dalla parte dei bambini

Da tanti anni dono regolarmente a Save the Children, fin dai tempi in cui l’Organizzazione era poco conosciuta in Italia. Credo fermamente che sia molto importante pensare ai più sfortunati, a chi non ha nulla per andare avanti. Ho scelto di donare a Save the Children perché la ritengo seria e affidabile, sempre dalla parte dei bambini. Attraverso le donazioni, che faccio dal più profondo del cuore, sento di fare la mia parte e anche se il mio contributo è una piccola cosa, penso sempre di dare un po’ di sollievo ai bambini, la parte dell’umanità più debole e indifesa.

Liliana, donatrice

Un incontro che mi ha resa ancora più orgogliosa del lavoro che faccio

Un giorno, mentre lavoravo, ho incontrato un’operatrice di Save the Children che opera a Lampedusa e mi ha raccontato in cosa consiste il suo lavoro sul campo a favore delle bambine e dei bambini. Da quel momento mi sono sentita profondamente orgogliosa di indossare la sua stessa pettorina rossa, perché ho avuto la conferma che tutti i progetti dell’Organizzazione sono realizzabili anche grazie a ciò che quotidianamente riesco a trasmettere alle persone che incontro.

Federica, dialogatrice

I nostri programmi di sostegno regolare

I donatori che aderiscono ai programmi di Sostegno a Distanza e Io Save the Children, ci offrono la preziosa opportunità di pianificare i nostri interventi nel lungo periodo, rendendoli così efficienti, efficaci e duraturi nel tempo a beneficio dei bambini di oggi e di domani.

Il Sostegno a Distanza crea un legame unico e speciale con una bambina o un bambino che vive in Africa, Asia o America Latina. Nel 2022 i Paesi in cui abbiamo portato avanti il nostro programma di Sostegno a Distanza sono stati: Egitto, Malawi, Mali, Mozambico, Uganda, Filippine, India, Myanmar, Nepal, Vietnam, Bolivia, El Salvador. Il sostenitore riceve aggiornamenti costanti sulla vita del bimbo o della bimba che sostiene, scoprendo come il suo contributo sta migliorando non solo il suo futuro ma anche quello di tanti altri piccoli che partecipano ai nostri progetti. Al 31 dicembre 2022 sono stati 92.554i Sostegni a Distanza attivi.

Aderendo al programma Io Save the Children il sostenitore sceglie di portare il suo aiuto ovunque sia maggiore il bisogno. Superando ogni confine geografico, è al fianco di tutti i bambini bisognosi in Italia e nel mondo, 365 giorni l’anno, garantendo loro un’alimentazione adeguata, assistenza sanitaria, istruzione e protezione anche in situazioni di emergenza come catastrofi naturali o conflitti armati.

I Grandi donatori, i Partners for Children e chi dona attraverso i Lasciti

Ogni singola donazione ci aiuta a fare la differenza per salvare i bambini e investire sul loro futuro, ma coloro che hanno scelto di sostenerci in maniera più importante, anche quest’anno ci hanno consentito di raggiungere risultati straordinari che hanno dato grande impulso ai nostri programmi, tanto nelle emergenze che nei contesti dove i bambini più vulnerabili hanno bisogno del nostro aiuto.

Grazie ai donatori che ci hanno sostenuto con grandi donazioni, che hanno scelto di essere un nostro Partner for Children e a coloro che hanno indicato la nostra Organizzazione come beneficiaria di un lascito testamentario, nel corso del 2022 abbiamo raccolto 7,2 milioni di Euro.

Con questi fondi, nel 2022 siamo potuti intervenire tempestivamente nelle emergenze provocate da conflitti e disastri naturali, come ad esempio in Ucraina, Yemen, Siria, Pakistan e Afghanistan, e abbiamo potuto finanziare programmi di contrasto alla malnutrizione nei contesti di maggiore crisi, come in Somalia. Abbiamo potuto, inoltre, assicurare sostegno specifico ad alcuni dei progetti che Save the Children conduce in Italia e all’estero, per migliorare la vita delle mamme e dei bambini nei primi anni di vita; contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa e materiale, proteggere i minori migranti e le bambine e i bambini vittime di violenza assistita.

Ben un terzo delle donazioni che abbiamo ricevuto dai nostri Grandi donatori e dai Partners for Children è stato elargito lasciando a Save the Children la scelta di destinarle dove ce n'è più bisogno, così come scelgono di fare coloro che decidono di destinarci un lascito testamentario. Si tratta di un'attestazione di grande fiducia che ci consente di operare anche nei contesti più dimenticati e per la quale siamo estremamente riconoscenti.

I bimbi sono il sorriso del mondo

Da anni supporto Save the Children con piccole donazioni mensili. Quando ho scoperto la possibilità di fare un lascito testamentario mi sono informata e ho predisposto il tutto. Mi sono affidata senza remore a Save the Children che si prodiga con professionalità e amore per dare un futuro a tanti bambini in Italia e all’estero. Sono stata un’insegnante elementare e nella mia carriera ho constatato maltrattamenti fisici e psicologici sui piccoli da parte di molti genitori e ho compreso quanto sia importante difenderli e accudirli. Ho scelto Save the Children perché la ritengo seria e coscienziosa. Non si può morire di polmonite o di fame. Inoltre, è fondamentale l’istruzione. Allora, dobbiamo agire per poter far affiorare un sorriso a tante meravigliose creature.

Manuela, donatrice Lasciti

Un modo virtuoso di utilizzare le mie risorse

Quando mi sono chiesto come utilizzare i miei risparmi per fare qualcosa di significativo ho pensato a Save the Children, in considerazione della sua storia e missione fondamentale e per la sua capacità di intervenire su due piani diversi ma connessi tra loro: quello dei bisogni primari per la sopravvivenza e quello dell’istruzione e dello sviluppo dei bambini. Una volta conosciuti, ho compreso meglio le modalità di lavoro, di comunicazione e come rendono conto del loro operato, e ho capito che avevo visto giusto. Sono stato felice di ricevere i resoconti dei progetti sostenuti. Senza retorica, la cosa più gratificante è stata vedere i sorrisi dei bambini nelle foto e leggere le loro frasi di ringraziamento per cose che per noi sono semplici ma che per loro hanno una grande importanza.

Roberto, Grande donatore

Chi sceglie le Donazioni in memoria

Oltre 1.500 persone nel 2022, a titolo personale o per conto di un gruppo di persone, hanno scelto di fare una donazione in memoria, per ricordare una persona cara e per farla rivivere nel sorriso di tutti i bambini che ogni giorno raggiungiamo. Con queste donazioni abbiamo potuto aiutare migliaia di bambine e bambini nel mondo dando loro cibo e acqua potabile, assicurandogli così un futuro.

I Donatori che scelgono i nostri Regali Solidali

Nel 2022 più di 13.000 persone hanno scelto di festeggiare le loro occasioni speciali con un regalo o una bomboniera solidale di Save the Children. Questi donatori hanno voluto condividere la felicità di un giorno importante insieme a tanti bambini per garantire loro un futuro migliore. Grazie al loro sostegno è stato infatti possibile portare avanti progetti di salute, nutrizione, educazione, emergenza e protezione in favore dell’infanzia. Vogliamo lasciare ai bambini un mondo migliore, per questo selezioniamo i nostri regali e bomboniere solidali con attenzione alla sostenibilità e all’impatto sull’ambiente.

I Donatori in occasione di eventi

Nel 2022 in tantissimi si sono attivati organizzando raccolte digitali, crowdfunding, eventi sportivi, concerti, vendite a scopo benefico, aste e feste virtuali per sostenere la nostra causa.

Un grazie speciale a tutti i donatori, i partner, i testimonial che hanno partecipato a Una notte per l’Impossibile, una cena di raccolta fondi per i minori che vivono in aree di conflitto, ricca di emozioni e contenuti, che ci ha permesso di raccontare agli ospiti le storie di tanti bambini e ragazzi per i quali l’impossibile ogni giorno può diventare realtà. Un’occasione, inoltre, per lanciare #CryptoArt4Children, l’iniziativa che ha chiamato a raccolta i criptoartisti nazionali e internazionali perché donassero i proventi della vendita di una loro opera d’arte digitalizzata (NFT), a sostegno della causa.

Nel corso del 2022 abbiamo ricevuto 2.564 donazioni da eventi per un totale di oltre 1,2 milioni di Euro raccolti, un risultato che vede sommati i fondi realizzati attraverso Una notte per l’Impossibile con quelli raccolti grazie alla mobilitazione di gruppi di donatori di tutta Italia con l’obiettivo di raggiungere i minori e le famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina o di contribuire agli altri progetti dell’Organizzazione.

Una notte per l’Impossibile

Cosa significa davvero la parola impossibile? Ha un valore assoluto o dipende, piuttosto, dai limiti che ci diamo? A volte consideriamo impossibile solo quello che non siamo pronti a realizzare. Impossibile non esiste. Lo sanno bene gli operatori di Save the Children che lavorano in tutto il mondo. Io li ho incontrati e ho visto nei loro occhi l’ostinata determinazione a salvare i bambini dalle guerre, dalla povertà, proteggerli dalle violenze, strapparli alla malnutrizione, permettere loro di essere semplicemente bambini. E posso dirvi che sono stato testimone dell’impossibile molte volte, in Italia, in India, in Mozambico. Ogni volta che con Save the Children sono andato a visitare un progetto.

Cesare Bocci, Ambasciatore dell’Organizzazione e conduttore della serata Una Notte per l’Impossibile

Chi dona il proprio 5 per mille a Save the Children

Nel 2022 Save the Children ha ricevuto dallo Stato i fondi relativi alle dichiarazioni dei redditi dell’anno fiscale 2021, pari a 5,9 milioni di Euro, raccolti grazie ai 142.419 firmatari che hanno scelto di destinare il proprio 5 per mille ai progetti dell’Organizzazione.

I fondi del 5 per mille lo scorso anno sono stati impiegati per portare avanti i nostri progetti inItalia, come a Roma, Napoli, Bari e Palermo, e in altri 15 paesi, tra cui Etiopia, Malawi, India e Nepal (per maggiori informazioni su come sono stati impiegati i fondi 5 per mille nel 2022, si veda la mappa della pagina seguente).

5 per mille (contributi)

2018 6.045.343 Milioni di Euro

+2% rispetto al 2017
(Contributi 5 per mille incassati da Save the Children nel 2020)

2019 5.792.049 Milioni di Euro

-4% rispetto al 2018
(Contributi 5 per mille incassati da Save the Children nel 2020)

2020 6.008.245 Milioni di Euro

+4% rispetto al 2019

2021 5.961.963 Milioni di Euro

-1% rispetto al 2020

Nel 2020 sono state, eccezionalmente, devolute agli enti non profit 2 quote del 5 per mille. Per far fronte alla profonda crisi economica causata dal Covid-19, il Governo ha, infatti, garantito l’erogazione delle risorse devolute dai contribuenti relative agli anni fiscali 2018 e 2019, rispondendo all’appello degli Enti del Terzo Settore che chiedevano misure urgenti a sostegno delle loro attività.

5 per mille (firmatari)

2018 151.613

+2% rispetto al 2017

2019 144.982

-4% rispetto al 2018

2020 142.178

-2% rispetto al 2019

2021 142.419

invariato rispetto al 2020

Cosa abbiamo fatto nel 2022 con il 5 per mille

Totale paesi di intervento 16
Totale progetti 60

di cui:

  • 28 in Italia
  • 32 nel mondo
Contributi 5 per mille spesi nel 2022 7,4 Milioni di Euro

Nel corso del 2022 sono stati spesi 2.353.245,88 Euro del contributo 5 per mille relativo all’anno fiscale 2020 e la maggior parte della quota del 5 per mille relativo all’anno fiscale 2021, pari a 5.115.233 Euro (su un totale di 5.961.963,47 Euro). La quota restante del 5 per mille relativo all’anno fiscale 2021 è stata invece impegnata per finanziare le progettualità del 2023. Si rimanda alla tabella di rendicontazione presente nella nota integrativa del Bilancio 2022 per maggiori dettagli.

Protezione 2.050.246
  • 16 Progetti
  • 8 Paesi
Contrasto alla povertà 1.624.233
  • 21 Progetti
  • 5 Paesi
Educazione 3.040.000
  • 17 Progetti
  • 11 Paesi
Salute e nutrizione 754.000
  • 6 Progetti
  • 5 Paesi
Posizione
Italia (contesto di intervento: Sviluppo) 2348479
Albania (contesto di intervento: Sviluppo) 250000
Territori Palestinesi Occupati (contesto di intervento: Sviluppo) 380000
Egitto (contesto di intervento: Sviluppo) 100000
Costa D'Avorio (contesto di intervento: Sviluppo) 70000
Etiopia (contesto di intervento: Sviluppo) 650000
Somalia (contesto di intervento: Emergenza) 600000
Kenya (contesto di intervento: Sviluppo) 229999
Uganda (contesti di intervento: Sviluppo e Emergenza) 500000
Zambia (contesto di intervento: Sviluppo) 150000
Malawi (contesto di intervento: Sviluppo) 710000
Mozambico (contesto di intervento: Sviluppo) 250000
Sudafrica (contesto di intervento: Sviluppo) 400000
Afghanistan (contesto di intervento: Sviluppo) 100000
Nepal (contesto di intervento: Sviluppo) 270000
India (contesto di intervento: Sviluppo) 460000

I Contributi del 5 per mille sono tutti destinati al finanziamento dei progetti sul campo.

Il tool utilizzato per la visualizzazione dei Paesi non rileva i Territori Palestinesi Occupati, in cui Save the Children è invece presente (€ 380.000).

Raccolta fondi da Aziende e Fondazioni

Grazie alle nostre aziende e fondazioni sostenitrici che nel 2022 hanno scelto di supportare i nostri progetti abbiamo raccolto un totale di 17,5 milioni di Euro (+14,7% vs 2021). Con il loro contributo abbiamo potuto assicurare sostenibilità ai programmi che implementiamo in Italia e nel mondo per garantire un futuro alle bambine e ai bambini più vulnerabili.

Attraverso erogazioni liberali, donazioni di beni, servizi e prodotti, con l’adesione a specifiche iniziative come la Campagna di Natale e il programma Impresa per i Bambini, aziende e fondazioni hanno svolto un ruolo fondamentale per assicurare sostenibilità ai nostri programmi in Italia e nel mondo.

Le nostre partnership

La collaborazione con il mondo aziendale è per Save the Children uno degli ambiti della raccolta fondi più virtuoso e in continua evoluzione: insieme portiamo avanti programmi e progetti, sviluppiamo iniziative ad hoc di Corporate Social Responsibility in grado di apportare cambiamenti concreti per il futuro dei nostri bambini, bambine, ragazzi ragazze e comunità in Italia e nel mondo.

Un ringraziamento speciale ai tanti partner che nel 2022 hanno voluto fare la propria parte nonostante il clima di incertezza economica e politica per dare un segnale forte di fiducia nella nostra missione.

A seguire un approfondimento su alcune partnership e progetti sostenuti.

Bulgari e Save the Children insieme per i bambini, le gemme più preziose del pianeta

La partnership globale con Bulgari è nata nel 2009 con il lancio sul mercato di un esclusivo anello per Save the Children.
Con il tempo la collezione dedicata si è arricchita di nuovi pezzi speciali che hanno contribuito alla raccolta di oltre 102 milioni di dollari a sostegno dei nostri progetti in Italia e nel mondo.
Ad oggi, Bulgari ci ha aiutato a realizzare 135 progetti in 37 paesi, tra cui 8 interventi in emergenza. Insieme abbiamo raggiunto 3,3 milioni di persone, di cui oltre 2,3 milioni di bambine e bambini che hanno visto la propria vita trasformarsi grazie a un sostegno sul lungo periodo e a nuove opportunità.

Nel 2022 il prezioso contributo della Maison ci ha permesso di continuare a sostenere le famiglie siriane nei campi profughi di Za’atari e Azraq in Giordania, supportare l’apprendimento e un ritorno a scuola sicuro in Vietnam e in India, intervenire in Australia, Inghilterra, Italia, Spagna e Stati Uniti nella lotta alla povertà materiale ed educativa e sviluppare una nuova fase dei programmi di Youth Empowerment in Albania, Bolivia, Nepal e Uganda con un approccio ancora più olistico e integrato. In occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza Bulgari ha inoltre voluto destinare un contributo speciale a un progetto di educazione prescolare inclusiva in Zambia.

Per Bulgari, lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale d’impresa si traducono in un impegno costante per migliorare la qualità della vita della società in cui viviamo attraverso comportamenti etici, sviluppo sociale ed economico e principi ambientali. In qualità di leader e pionieri nel settore del lusso, abbiamo un approccio a 360° alla CSR, riconoscendo che un’attività responsabile può generare valore positivo sia per il nostro brand che per la comunità.

I bambini sono le gemme più preziose del pianeta. Sono il futuro dell’umanità e hanno il diritto di crescere sani, imparare ed essere protetti. Ecco perché da 14 anni collaboriamo con Save the Children, con una donazione che nel tempo ha superato i 102 milioni di dollari.
Insieme investiamo nella crescita e nello sviluppo di migliaia di bambini e adolescenti nel mondo, perché sappiamo che, con i giusti strumenti, sapranno essere protagonisti del cambiamento e della costruzione di un futuro più sostenibile.

Jean-Christophe Babin, CEO, Bulgari

L’impegno “possibile” di Lavazza Group nella tutela dei diritti dei bambini e delle bambine, in Italia e nel mondo

Tra i partner più longevi di Save the Children Italia, Lavazza Group non poteva mancare all’appuntamento IMPOSSIBILE 2022, quale occasione di confronto sui diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, con l’obiettivo di condividere proposte e interventi concreti per superare le disuguaglianze che la pandemia ha generato o aggravato.

Ed è stato proprio in questa occasione, ed in particolare nel panel “Le Crisi Globali: Conflitti e Crisi Climatica”, che abbiamo potuto ragionare insieme sulle collaborazioni efficaci che nascono da un approccio multi stakeholder, che sono orientate a dare un contributo al futuro sostenibile dei giovani, e sono capaci di mettere in sinergia gli attori parte della catena del valore dell’azienda, comprese realtà come Save the Children operante nel territorio dove l’azienda ha il proprio business.

“La sfida di tutelare i minori nelle crisi globali non è ImPossibile, ma va affrontata prima che le crisi scoppino. L’impresa responsabile deve essere parte attiva di progetti multi-stakeholder nelle zone in cui opera e sulla sua catena di fornitura.”

Mario Cerutti, Chief Institutional Relations and Sustainability Officer di Lavazza Group

Piccole e grandi Aziende insieme dalla parte dei bambini. Non solo a Natale.

Sono moltissime le aziende che nel 2022 hanno scelto di sostenere generosamente i nostri progetti, aderendo in particolare al programma Impresa per i Bambini e alla campagna di Natale Aziende.

In un anno caratterizzato da grandi emergenze, il loro supporto è stato essenziale per permetterci di intervenire tempestivamente in soccorso dei bambini vittime di conflitti e disastri naturali, ma anche per garantire continuità ai tanti programmi che portiamo avanti nel mondo per assicurare un futuro ai bambini e alle bambine nei contesti di maggiore vulnerabilità.

Un’impresa per i bambini che hanno più bisogno

La nostra sensibilità nei confronti dei più bisognosi è stata sempre molto alta, ma quando si parla di bimbi siamo toccati davvero tanto. Crediamo che non spetti a noi scegliere chi e dove aiutare, se i bambini in guerra o terremotati, se coloro che soffrono la fame o sono malati. Per questo abbiamo deciso di affiancare Save the Children e dare la nostra piena fiducia e solidarietà perché l’Organizzazione sa dove agire in emergenza, tra le numerose necessità d’aiuto che il mondo intero ci richiede.

Catia Garzia, Amministratrice Saga Srl

Le Fondazioni

Le Fondazioni continuano a dimostrare di essere partner inestimabili per la tutela dei diritti dei bambini, in Italia e nel mondo. Con lo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022, diverse Fondazioni si sono mobilitate per supportare progetti che tutelino i minori colpiti dal conflitto, offrendo un supporto fondamentale alle attività emergenziali.

A prescindere dalla natura bancaria, aziendale o famigliare, ogni Fondazione che ha collaborato con Save the Children nel 2022 non si è limitata a donare opportunità e speranza ai beneficiari, ma ha anche arricchito i progetti in loco con il proprio prezioso bagaglio di esperienza.

Nel 2022 abbiamo stretto relazioni con nuove Fondazioni che, come noi, mirano a costruire un mondo in cui ci sia spazio e opportunità per ogni bambino.

Swiss Solidarity: al fianco dei minori in fuga da povertà, conflitti ed emergenze

Anche se negli ultimi anni la rotta migratoria nell'Europa meridionale è stata meno presente nei media, i bisogni umanitari delle persone migranti rimangono elevati e in gran parte non coperti. Questo progetto di Save the Children offre, tra le altre cose, un rifugio sicuro in particolare ai bambini e alle loro famiglie, nonché ai giovani migranti, dando loro l’opportunità di riprendersi dalla fatica in tutta sicurezza. Viene inoltre fornito loro il supporto di base per mantenere la salute fisica e mentale. Questo progetto riesce a inserirsi con intelligenza tra gli altri servizi offerti ai migranti a Ventimiglia e, grazie a questi sforzi congiunti, a evitare che queste persone subiscano ulteriori danni.

Head of humanitarian aid Swiss Solidarity

Enel Cuore e l’impegno per i migranti Ucraini

La crisi in Ucraina ha causato un disastro umanitario senza precedenti, creando oltre 15 milioni di rifugiati che si sono dispersi in tutta Europa: per questo Enel attraverso la Onlus Enel Cuore ha scelto di supportare Save the Children in un progetto per le famiglie e bambini Ucraini che sono scappati dal conflitto ed hanno raggiunto il nostro Paese. I motivi che ci hanno spinto a sostenere questo progetto sono innanzitutto gli elementi che esso prevede, ovvero il sostegno psicologico e relazionale, la creazione di spazi a misura di bambino nei centri di accoglienza e la distribuzione di beni materiali di prima necessità e materiali educativi per i bambini. Volevamo dare supporto ad un’iniziativa che potesse avere davvero un valore unico per queste persone, e Save the Children ci ha dato l’opportunità di offrire loro non solo supporto umanitario, ma anche creare le condizioniper farli sentire nuovamente al sicuro.

Angelica Carnelos, Segretario Generale Enel Cuore

Rendiconti di raccolta pubblica di fondi occasionale

Nel corso del 2022, Save the Children ha realizzato quattro campagne di raccolta pubblica di fondi occasionale: la campagna Christmas Jumper Day realizzata con la collaborazione di OVS e tre campagne di raccolta tramite numero solidale (SMS). Specificatamente: (i) la campagna Emergenza Ucraina; (ii) la campagna Emergenza Fame e (iii) e la campagna Emergenza Bambini: Covid-19, Conflitti e Crisi Climatica. Per maggiori dettagli in merito alle finalità delle campagne, delle relative spese sostenute nonché dei proventi raccolti, si rimanda al Bilancio d’esercizio 2022 – Appendici: Rendiconti di raccolta pubblica di fondi occasionale redatti ai sensi dell’articolo 87, comma 6 e dell’articolo 79, comma 4, lettera a), del d.lgs. 3 agosto 2017 n. 117.