Innovazione e trasformazione digitale
Innovazione e trasformazione digitale per guidare il cambiamento
La crescente complessità del contesto in cui operiamo e l’ambizione di aumentare sempre più l’impatto positivo sui bambini, richiede la capacità di innovarsi e innovare, utilizzando approcci nuovi e cogliendo tempestivamente le opportunità esterne.
Per questo, a inizio del 2022, abbiamo creato una specifica area nella quale innovazione, tecnologie digitali e dati sono le basi di una strategia di trasformazione che consideriamo fondamentale per rinnovare e amplificare l’impatto delle nostre attività.
La definizione e realizzazione di una strategia digitalee tecnologica e l’utilizzo di metodologie e processi di innovazione potranno abilitare nuove opportunità e avviare nuove sperimentazioni, a vantaggio dell’efficienza e dell’efficacia.
Inoltre, una gestione e valorizzazione dei dati come risorsa strategica permetterà all’Organizzazione di accelerare la comprensione tempestiva del
contesto in cui lavoriamo e alimentare i processi decisionali attraverso un approccio sempre più data-driven.
Nel corso del 2022 abbiamo avviato 38 progetti a supporto delle varie funzioni organizzative
Progetti di innovazione e trasformazione digitale
Progetti avviati | 38 | |
---|---|---|
Italy-EU Programmes & Advocacy | 34 % | |
International Programmes & Advocacy | 11 % | |
Marketing & Fundraising | 21 % | |
Finance & Legal | 3 % | |
People & Organizational Development | 10 % | |
Brand, Communication & Campaigning | 10 % | |
Trasformation & Operations | 11 % |
Di seguito un breve estratto dei progetti più significativi dell’anno.
Programmi internazionali ed esperti di tecnologie: insieme per trovare soluzioni digitali innovative
Nel 2022 sono state avviate delle collaborazioni sperimentali con partner esterni volte ad esplorare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale per aumentare l’impatto e raggiungere sempre più beneficiari.
Impact meets Digital è il nome del modello metodologico per l’innovazione digitale concepito da Bliss Digital Impact Hub (gruppo di ricerca trasversale Università Cà Foscari e Luiss Business School) con focus sui temi dell’impatto digitale nel terzo settore su cui Save the Children ha avviato una prima sperimentazione.
Il progetto ha messo in contatto l’area dei Programmi Internazionali di Save the Children Italia con Crosslab un gruppo di ingegneri che operano in laboratori specializzati e interdisciplinari sull’industria 4.0 (Advanced e Additive Manufacturing, Augmented Reality e Industrial Internet of Things, Cloud Computing, Big Data e Cybersecurity) gestiti dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa in un percorso di reciproca conoscenza basato su tecniche di pensiero laterale e design-thinking. A partire da una serie di criticità e colli di bottiglia rilevati nell’ambito dei progetti dove lavoriamo, la collaborazione con i team tecnici ha permesso di ideare una serie di soluzioni tecnologiche innovative che potrebbero essere applicate per superare tali criticità.
Creare valore attraverso le nuove frontiere tecnologiche
Una parte dello staff di Save the Children ha partecipato a un programma di formazione interno su diverse tematiche e tecnologie che in futuro si pensa
possano rivoluzionare società e mercati (decentralizzazione, token, blockchain e metaverso). Ogni incontro si è concluso con una sessione di idea
generation per discutere le possibili applicazioni di queste nuove tecnologie digitali alla nostra missione.
Inoltre, allo scoppio della guerra in Ucraina, abbiamo prontamente attivato #SaveWithCrypto, la prima Raccolta Fondi in Criptovalute, posizionandoci tra le prime realtà in Italia a garantire l’opportunità alla community del Web3 (il termine "web3" si riferisce generalmente alla terza fase dell'evoluzione del World Wide Web) di contribuire in prima persona al sostegno delle bambine e dei bambini che vivono in zone di conflitto. Alessandro Brunello è tra i partner che ci hanno accompagnato a muovere i primi passi in questo nuovo mondo.
Sempre nell’ambito dei progetti legati al Web3, in occasione dell’evento Impossible abbiamo lanciato la nostra prima campagna di raccolta fondi #CriptoArt4Children. 17 Criptoartisti a livello internazionale hanno aderito decidendo di devolvere l’incasso dei proventi di una loro opera d’arte NFT (Non-Fungible Token, che in italiano vuol dire gettone digitale non fungibile, non riproducibile, per intendere pezzi unici che non possono, cioè, essere replicati né sostituiti) a favore del Fondo Emergenze per i Bambini.
Il nostro primo bilancio accessibile
L’inclusività rappresenta uno dei valori fondamentali che guidano l’operato di Save the Children. Per questo abbiamo realizzato, per la prima volta nella storia dell’Organizzazione, una nuova versione del Bilancio on line pensata per ridurre le barriere e rendere i contenuti pienamente accessibili anche a persone non vedenti e ipovedenti.
Il nuovo Bilancio on line di Save the Children è in continuità con lo sforzo dell’Organizzazione di rendere fruibili a tutti i contenuti del sito istituzionale, che nel 2023 sarà lanciato in una nuova veste, completamente accessibile.
Una community interna per esplorare, vivere e costruire l'innovazione
Nel 2022 abbiamo dato vita alla Community Futura Makers, nata da un’idea sinergica delle aree HR e Digital & Innovation, con l’obiettivo di avviare un percorso di contaminazione interna ed esterna sui temi dell’Innovazione. Ciascun membro della Community può identificare trend, idee, stimoli e casi di studio condividendo e diffondendo la conoscenza all’interno di Save the Children.
Lo scopo è individuare una serie di speaker esterni da ospitare in Caffè Futura, momenti estesi a tutto lo staff con l’obiettivo di ispirare, stimolare e favorire una cultura dell’Innovazione sempre più radicata nell'Organizzazione.
Nessuna attività è veramente importante se la sua finalità ultima non sono le persone
Crypto Arte, NFT, Blockchain, Metaverso... e più in generale tutta la tecnologia hanno senso solo quando, in ultima istanza, diventano utili alle persone.
Leggo il senso della mia esperienza con Save the Children tutta in questa direzione, ovvero sperimentare il più possibile per creare valore a beneficio dei bambini e delle loro famiglie, per estendere, se possibile, l’azione di valenza culturale, per sensibilizzare più persone possibili.