Una operatrice durante attività didattiche al Punto Luce di Quarto Oggiaro, Milano
credits: Francesco Alesi per Save the Children

Risorse umane

Trasformarci per rispondere al contesto che cambia

Quella legata al Covid-19 è una crisi senza precedenti, che ha avuto un impatto fortissimo non solo su aspetti sanitari, ma anche economici, politici, sociali, psicologici. È una crisi che genera effetti di lungo termine e impatta sul contesto. Ma un evento di tale portata è anche un’opportunità, un acceleratore di cambiamenti, un’occasione di riflessione ed evoluzione. E noi come Organizzazione che ha sempre risposto in modo dinamico e veloce al contesto, che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine, ci siamo subito organizzati per essere ancora più efficaci.

Nel 2021 come area abbiamo lavorato per dare il nostro contributo a questa risposta, per diventare un’Organizzazione ancora più dinamica, flessibile, sostenibile e innovativa, una realtà che si muove attraverso la partecipazione attiva delle persone, la loro professionalità, l’empowerment e il loro benessere. Ed è questa l’ambizione che ci ha guidato: evolvere per raggiungere ancora più bambini e per promuovere cambiamenti significativi nelle loro vite.

Una struttura funzionale alla strategia

Il primo passo fatto è quello di ridefinire nuove priorità strategiche per i prossimi anni. Anni in cui la crisi climatica, i conflitti, le nuove e vecchie povertà, gli effetti della pandemia, i flussi migratori, richiederanno un impegno ancora più forte da parte nostra, una totale messa a disposizione delle nostre capacità creative, delle nostre competenze, della nostra esperienza.

Per questo nel 2021 abbiamo iniziato a ripensare anche la forma che deve guidare la nostra azione. In questa revisione siamo stati affiancati da una società di consulenza che aiuta le organizzazioni a evolversi, liberando l'energia trasformativa e mettendo le persone al centro. L’obiettivo che ci siamo posti, e a cui nei mesi abbiamo lavorato con grande impegno, è stato quello di ridisegnare aree, ruoli e responsabilità in funzione dei nuovi obiettivi.

Il lavoro che continuerà nel 2022 ha visto il coinvolgimento delle persone, tutte e a diversi livelli, e ancora una volta Save the Children si è mostrata una realtà fatta di professionisti disponibili e pronti a mettersi in discussione.

La struttura organizzativa

Nella nostra struttura organizzativa, al di sotto della Organizzazione Generale, troviamo i seguenti settori:

  • Italy-EU programmes & advocacy
  • International programmes & advocacy
  • Marketing & fundraising
  • Brand, communication & campaigning
  • Transformation & operations
  • Finance & legal
  • People & organizational development

Save the Children, un sistema di valori

Il percorso di trasformazione organizzativa svolto in partnership ci ha consentito di apprezzare la capacità di Save the Children di anticipare correttamente la riflessione e l’intervento di trasformazione del proprio modello di business, coinvolgendo tutta l’organizzazione in un’attività di riflessione e progettazione partecipata. L’intensità con la quale le persone e il management hanno collegato la nuova missione con le scelte organizzative ha testimoniato una stretta correlazione tra sistema di valori dichiarato e praticato.

Luca Solari, Founder Org Tech Srl che ci ha affiancati nella revisione della struttura organizzativa

Il profilo dello staff (al 31 dicembre 2021)

Età media, anzianità di servizio e titoli di studio

Età media 41 Anni
Anzianità media di servizio 4,6 Anni
Laurea 71 %
Master o dottorato 22 %

Numero di componenti dello staff negli anni

315 2017
315 2018
305 2019
307 2020
316 2021

Tipologie contrattuali

Dipendenti a tempo indeterminato 57 % 181 persone
Collaboratori 29 % 93 persone
Dipendenti a tempo determinato 12 % 36 persone
Cooperanti 2 % 6 persone

Genere

Donne 72 % 229 persone
Uomini 28 % 87 persone

Senior management team

Donne 63 % 5 persone
Uomini 37 % 3 persone

I nostri progetti che guardano al futuro e guidano la trasformazione

Superare l’emergenza con un nuovo modo di lavorare

Visto il perdurare dello stato di emergenza, una delle priorità per l’Organizzazione è stata quella di continuare a salvaguardare la salute e la sicurezza sul lavoro, garantendo massima flessibilità e rientro in ufficio su base volontaria. L’accesso alla sede è stato consentito nel limite della capienza massima definita in base ai protocolli di sicurezza; è stato implementato un sistema di prenotazione del desk e si è investito sulla responsabilizzazione dei comportamenti delle nostre persone, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale, sul mantenimento della distanza di sicurezza e sulla cleaning desk policy. Tutto per garantire di lavorare in massima sicurezza. Da ottobre 2021, con l’introduzione del green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro e per andare verso una nuova normalità, abbiamo avviato un graduale rientro, sempre nel massimo rispetto dei criteri di sicurezza e prevenzione.

Parallelamente abbiamo, però, utilizzato il 2021 per pensare al futuro. Spinti dall’esigenza di diventare un’Organizzazione flessibile e innovativa abbiamo introdotto un nuovo modello di lavoro (Smart ways of Working) che poggia su tre elementi caratterizzanti. Innanzi tutto, lo sviluppo di una cultura agile, attraverso la presa di coscienza di nuovi principi di lavoro e l’azione di nuovi comportamenti, in linea con i nostri valori e con l’obiettivo di disegnare un mondo migliore per ognuno di noi e per tutti i bambini. In secondo luogo, una nuova concezione del nostro ufficio in quanto luogo in cui si costruisce e rafforza la cultura organizzativa. Abbiamo pensato a nuovi luoghi dedicati ad attività specifiche, di spazi comuni funzionali ad accogliere riunioni di lavoro e occasioni di interazione più o meno informali. Un nuovo ufficio che punta a sostenere la mobilità interna, intesa come possibilità di interagire e lavorare con tutte le persone dell’Organizzazione; che introduce il desk sharing - postazioni di lavoro non più fisse ma prenotabili sia all’interno della propria area di appartenenza che in open space insieme ai colleghi delle altre aree; che mette a disposizione numerosi spazi attrezzati e con funzionalità diverse per incentivare collaborazione, concentrazione, comunicazione, contemplazione; che introduce dotazioni tecnologiche altamente funzionali sia per prenotare il desk e gli spazi che sistemi hardware e software per gestire efficacemente il lavoro in un contesto ibrido. Infine, un nuovo modello di organizzazione del lavoro che punta ad offrire maggiore flessibilità ed autonomia allo staff e la possibilità di conciliare meglio il proprio impegno professionale, da casa o in ufficio, con la propria dimensione privata, attraverso una forte responsabilizzazione nel raggiungimento dei risultati.

Puntare sulla digitalizzazione

Nel 2021 abbiamo introdotto nuovi sistemi digitali a beneficio del nostro staff per lavorare in modo più efficiente e coordinato e per partecipare maggiormente alla vita organizzativa comunicando in modo autonomo e diffuso. Ad esempio, abbiamo introdotto un nuovo sistema di Human Capital - Bob - che ci ha permesso di gestire il Goal Setting, il Performance Management, le Survey e la comunicazione interna in un modo nuovo (attraverso una bacheca che permette di restare sempre aggiornati e di inserire autonomamente post su nuove attività e progetti). Inoltre, in relazione al nuovo modo di lavorare abbiamo adottato una nuova app per la prenotazione del desk e degli spazi all’interno della sede.

Obiettivi chiari per costruire sulla fiducia

Questo è stato l’anno degli OKR - Objective & Key Results - una metodologia di setting degli obiettivi ed esecuzione della strategia che è stata implementata a partire da marzo.
Gli OKR rispondono alla visione che ci ha guidati nel nostro percorso di trasformazione: un’Organizzazione agile, caratterizzata dal lavoro flessibile, che si fonda su un sistema di relazioni di fiducia. Una realtà che quindi necessita di un processo di Performance Management digitale, fluido nella sua gestione e che garantisca chiarezza, trasparenza, focalizzazione di obiettivi e scambio di feedback continuo. Tutti principi fondamentali per noi.
Il nuovo sistema Human Capital ha permesso di far viaggiare il processo in modo digitale trovando i feedback positivi delle persone che hanno apprezzato la semplicità di utilizzo.
Il 2021 è stato un anno di sperimentazione e ha visto un’introduzione graduale (solo OKR individuali per tutti i dipendenti e l’attivazione di un pilota sugli OKR di Team per un gruppo di persone) ed è stato possibile grazie a un importante impegno formativo che ha visto coinvolti oltre 200 partecipanti per un totale di più di 40 ore di formazione.
La partecipazione al processo è stata ampia con 207 persone che hanno inserito gli OKR individuali in piattaforma e un totale di 1.225 obiettivi inseriti, gran parte dei quali raggiunti con percentuali che rientrano nelle aspettative e nei canoni della metodologia.
Gli OKR hanno permesso alle persone di sentirsi più coinvolte nella proposta dei propri obiettivi, più allineate rispetto alle aspettative legate al proprio ruolo e hanno ampliato la possibilità di dialogo Manager-dipendente circa le priorità verso cui focalizzare le energie.

Nuovo contesto, nuove competenze

Il contesto e la nostra trasformazione richiedono nuove competenze e quindi nuovi bisogni formativi, quali la conoscenza degli strumenti digitali e l’ambito della comunicazione. Abbiamo quindi lavorato su un’offerta formativa in grado di permettere alle persone di consolidare mindset e competenze di base per l’evoluzione organizzativa e individuale.
I principali ambiti di intervento formativo che sono stati sviluppati sono: agile mindset, agile Leadership, meeting efficaci, soft skills relazionali e comunicative, strumenti digitali come Teams e Mural, lingua inglese, benessere psicologico, feedback e pianificazione del lavoro e delle attività (sia di team interi che individuali) grazie all’utilizzo dello strumento Task di Planner e To Do, strumenti integrati nell’app di Teams, un canale di lavoro ormai fondamentale per tutti che ha molte funzionalità evolutive.
Forte attenzione è stata data anche alle priorità formative per i manager sui temi del benessere psicologico.
Le modalità di apprendimento sono andate in continuità con la logica di una maggiore autonomia e responsabilità individuale del proprio percorso di apprendimento e quindi di digitalizzazione della formazione.

I numeri della formazione erogata nel 2021

Tipologie di corsi 14
Ore totali di formazione erogate 4.676 Somma dei prodotti tra le ore di ciascuna sessione formativa e il numero dei suoi partecipanti.
Dei partecipanti alle iniziative sono manager 35 %
Valore medio di ENPS (Employee Net Promoter Score) sulle iniziative di formazione 42,5 % L’ENPS (n. promotori ­ n. detrattori/n. rispondenti) misura la probabilità con la quale un dipendente consiglierebbe le iniziative/esperienze intraprese dall’organizzazione o più in generale il luogo di lavoro stesso. Fornisce informazioni di cui HR ha bisogno per capire esattamente cosa piace e cosa non piace ai dipendenti e il loro livello di soddisfazione/coinvolgimento. Il punteggio dell’ENPS può essere compreso tra ­100 e +100. Qualsiasi risultato inferiore a ­10 è un punto di attenzione/preoccupazione, qualsiasi punteggio tra ­10 e +20 rientra nella norma. Al di sopra di 40 è un risultato eccezionale.
Valutazione media di gradimento sulle iniziative 8,5 /10

Una formazione per le persone

Questo è stato il mio primo anno in Save the Children e, tra le molte cose stimolanti, ho avuto la possibilità di aderire al programma “Teams of learning”, frequentando alcuni corsi. È stata un’occasione di apprendimento ma anche di confronto con tanti colleghi che altrimenti non avrei incontrato, dato il persistere della pandemia e la mia distanza da Roma.
Mi è piaciuto molto il corso sull’approccio “Agile”. L’ho trovato pieno di spunti di riflessione e utile per il mio lavoro e il programma di cui mi occupo, realizzato da team diversi dislocati in paesi differenti e che richiede un coordinamento spesso complesso.
Penso che queste formazioni siano un segnale di attenzione da parte dell’Organizzazione nei confronti dello staff ed è molto arricchente parteciparvi.
Camilla Stecca, Sr. Programme Manager di Save the Children Italia

L’Agile Thinking for Team – Walking Edition

La novità della proposta formativa del 2021 è stato il format del Walking Team Coaching: un incontro di 4 ore riservato a 4 team diversi che, con la guida di una agile coach professionista, hanno potuto fare un’esperienza formativa in cammino tramite un minipercorso a tappe all’aperto in un parco. Scopo dell’attività era quello di stimolare i partecipanti a conoscere il paradigma di autonomia condivisa, sperimentare i principi del Mindset Agile e far emergere consapevolezza. Questa modalità ha permesso inoltre di tornare ad incontrarsi in presenza in sicurezza e ritrovare vicinanza tra le persone del team.

Il benessere come principio di trasformazione

In questo secondo anno di pandemia il tema del benessere è stato ancora più centrale, oltre ad essere uno dei principi cardine di trasformazione agile. Il Piano di Welfare & Wellbeing è stato quindi rafforzato per offrire nuove opportunità di sostegno concreto alle esigenze delle persone.

Attraverso la piattaforma Good4You è stato reso possibile l’acquisto di beni e servizi attraverso un credito economico, con l’obiettivo di poter migliorare le proprie condizioni di lavoro da remoto (permettendo, ad esempio, l’acquisto di dotazioni funzionali al lavoro da casa) o effettuare il rimborso di spese già sostenute, con una particolare attenzione ai genitori del nostro staff.

Sul tema del benessere sono state portate avanti numerose iniziative nell’ambito del supporto psicologico. Grazie alla collaborazione con alcuni colleghi dell’Area Programmi Nazionali & Advocacy, è stato offerto un servizio professionale di supporto psicologico di team e un ciclo di incontri di formazione per i nostri People Manager, per ascoltare le loro difficoltà e offrire supporto nella gestione delle persone dei team. Attraverso una partnership esterna sono stati offerti percorsi di supporto psicologico individuale e seminari di approfondimento su temi quali la genitorialità durante l’emergenza Covid-19 ed il work-life balance.

Partecipare e cambiare, insieme

Nel 2021 la comunicazione interna ha puntato a rinsaldare tutte le iniziative messe in piedi nell’anno precedente, calendarizzandole e rendendole appuntamenti fissi, un “rito” di partecipazione e condivisione riconoscibile e dalla forte identità, entrato ormai nella routine di tutti.

L’obiettivo è stato quello di mantenere vivo il dialogo aperto su tutti i temi centrali e prioritari legati alla missione, all’attualità e alla vita organizzativa. E rinforzare anche i momenti informali di scambio, in cui poter sorridere e stare insieme anche se ancora a distanza.

L’altra grande sfida è stata quella di comunicare e stimolare il cambiamento organizzativo attraverso iniziative di coinvolgimento ad hoc a sostegno del nuovo modello di lavoro e della cultura agile. Accompagnare le persone nel percorso di trasformazione organizzativa e attivare la loro partecipazione è stato, ed è ancora, fondamentale. Crediamo infatti in un’Organizzazione coesa e partecipata, che si muove insieme verso una visione comune.

Tra le tante novità 2021 c’è sicuramente la nostra Comunità interna, Futura, formata da 30 persone che hanno riflettuto e approfondito il tema dell’Agile Mindset e hanno sperimentato alcuni tool specifici utili per attivare alcuni comportamenti agili (riunioni efficaci, feedback, pianificazione) particolarmente importanti per la nostra realtà. Futura è un piccolo esperimento interno che mira a coinvolgere in modo attivo le persone su temi rilevanti per la nostra trasformazione organizzativa e a costruire una visione condivisa di quello che vogliamo e possiamo essere. Il loro impegno e il tempo che hanno messo a disposizione ha un valore enorme e costituisce un capitale prezioso su cui continuare a costruire.

Una piccola grande novità, infine, ha riguardato il nostro annuale Staff Meeting, quest’anno focalizzato sul concetto di Crescere Insieme. Nell’evento abbiamo dato spazio completamente ai ragazzi e alle ragazze che, invitati come relatori, sono intervenuti con una loro interpretazione e riflessione sul contesto attuale, sul mondo che vorrebbero. Ognuno di loro ci ha lasciato uno spunto, un insegnamento, un seme da piantare, da far crescere nelle nostre riflessioni e strategie interne. Uno Staff Meeting in cui tutti noi ci siamo messi in ascolto e abbiamo certamente imparato qualcosa.

Iniziative di comunicazione interna

"Webinar ­- Il Martedì di Save" ­per restare aggiornati sulle priorità organizzative e di missione 40
Incontri ­"Deep Focus" di approfondimento tematico 3
News interne sui nostri progetti 40
Partecipanti allo Staff Meeting di fine anno 285
Incontri ­ "Insieme a..." con ospiti esterni per riflettere sul contesto attuale 2
Puntate di "Radio Teams", la nostra radio con uno suo “angolo” studio in ufficio e sempre più partecipata 4
Comunicazioni organizzative 20
Post sulla nuova bacheca di BOB 74
Partecipanti a "Futura", una community attiva sui temi legati alla trasformazione Agile 30

Le parole dei ragazzi, semi da piantare – Staff Meeting 2021

Mi ha fatto molto piacere partecipare allo staff meeting di Save the Children portando non solo la mia voce, ma anche quella di tutt* i/le ragazz* della mia età che come me s’impegnano giornalmente per portare un cambiamento reale. Ed è in questi momenti che mi rendo conto che le nostre voci e le nostre volontà possono veramente attivare un cambiamento, grazie a queste occasioni di scambio nelle quali non solo ha spazio chi sta "guidando" la barca verso il futuro, ma anche chi poi dovrà viverlo sulla propria pelle.

Credo che normalizzare l'inclusione dei giovani in questi confronti, dato anche il contesto socio-politico complesso che ci troviamo ad affrontare, possa portare alla nascita di nuove iniziative e progetti che accompagnino il mondo ad essere sempre più un posto migliore. Essermi interfacciato con Save mi ha fatto capire quanto questa rete possa essere grande e quanta gente che vuole fare del bene esista a questo mondo, e mi fa credere in un futuro ancora più brillante.

Lorenzo, 19 anni, ha frequentato uno dei nostri Punti Luce ed è stato parte del Movimento Giovani. Oggi studia Scienze delle Comunicazioni. A dicembre 2021 ha partecipato al nostro Staff Meeting, portandoci la sua riflessione, un seme da piantare e far crescere.