Istantanee del nostro lavoro

Il 23 novembre il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha visitato il nostro Punto Luce di Torre Maura a Roma e si è intrattenuto in un intenso dialogo con i ragazzi e le ragazze presenti, rispondendo alle loro domande sul futuro del Paese e della loro generazione.

A gennaio 2021 abbiamo inaugurato la nuova sede del centro CivicoZero Torino in collaborazione con la Città di Torino, grazie al sostegno di Esselunga, impegnata al fianco di Save the Children per promuovere l’educazione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti in Italia, e in partnership con la cooperativa sociale Atypica per le attività di mediazione linguistico­-culturale e di orientamento al lavoro. CivicoZero Torino si aggiunge ai 3 centri già esistenti sul territorio italiano dove minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni, affiancati dai nostri operatori, trovano gli strumenti necessari per riprogettare il loro futuro.

Betsalot Dereje Negatu, che dal 2015 partecipa al progetto Fuoriclasse della nostra Organizzazione per contrastare la dispersione scolastica, è stata insignita del titolo di Alfiere della Repubblica per aver conquistato una borsa di studio, grazie al suo impegno nell’integrazione, e averne poi diviso il valore economico con un’amica che vive le sue stesse difficoltà ed è animata dalle stesse speranze. Betsalot ha dimostrato come ciò che conta davvero non è primeggiare ma conoscere il valore della solidarietà e delle opportunità che permettono di fare un passo avanti tutti insieme.

Dal 13 al 15 luglio Roma è stata lo scenario del vertice annuale del Women20 dove si sono riuniti centinaia di leader ed esperti da tutto il mondo per discutere le questioni più urgenti che riguardano l’empowerment sociale, economico e politico delle donne, e per consegnare il comunicato del W20 ai leader del G20. Per la prima volta, un’intera sessione è stata dedicata ai diritti delle bambine e delle ragazze, con l’ascolto delle loro richieste e testimonianze. La nostra Organizzazione ha chiesto con forza al G20 di investire sulla loro educazione e di sostenerle affinché diventino protagoniste dei processi destinati a incidere sul loro futuro.

Ragazzi e ragazze di tutto il mondo subiranno le conseguenze più gravi della crisi climatica, e dovrebbero avere uno spazio adeguato nei processi decisionali per limitare le emissioni. Per questo Save the Children ha organizzato a Milano, il 27 settembre, un forum internazionale in previsione della COP26 di Glasgow, chiamato Children and Youth Voices on the Climate Crisis. Giovani da tutto il mondo hanno portato le loro esperienze e le loro richieste al forum che è stato moderato da Ken Anzai e Federico Brignacca, due ragazzi di Change the Future, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

A novembre abbiamo presentato Il futuro è già qui, la dodicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children, dedicata ai sogni, ai desideri, ai bisogni, alle paure e alle speranze di bambine, bambini e adolescenti, che attraverso le loro voci ci restituiscono l’immagine del mondo nel quale vogliono e sperano di vivere. Con noi ne hanno parlato studiosi e rappresentanti del mondo delle istituzioni e della scuola e due rappresentanti del Movimento Giovani per Save the Children e Change the Future, Enrico e Ygnazia.

Molteplici fattori tra cui il Covid-19, il cambiamento improvviso di governo, la diminuzione, o sospensione, di aiuti umanitari e le conseguenze dei cambiamenti climatici quali la siccità, hanno fatto precipitare la situazione nel paese. A partire da novembre, Save the Children si è impegnata in un progetto di supporto emergenziale per far fronte all’inverno. Il nostro intervento comprende un supporto finanziario per l’acquisto di coperte e altro materiale per proteggersi dal freddo, il trattamento con cibo terapeutico di bambini e bambine malnutriti, e servizi di salute.

A partire da giugno, abbiamo guidato lo sviluppo dell’ “Adolescent Wellbeing Framework for Action” (Framework di implementazione per il benessere degli Adolescenti). Attraverso questo strumento, adottiamo un approccio integrato e trasversale che mira a: difendere i diritti umani, rafforzare il ruolo decisionale degli e delle adolescenti, comprendere e agire per i bisogni specifici dell’adolescenza, contrastare la discriminazione di genere e migliorare la giustizia sociale, promuovere cambiamenti positivi a tutti i livelli.