Nota metodologica

In questo documento, in sostituzione del termine "beneficiari", utilizzeremo la locuzione “persone raggiunte” per riportare i numeri di bambine, bambini, adolescenti e/o adulti direttamente coinvolti nei nostri progetti.

Calcolo delle persone raggiunte

Per monitorare nel tempo la portata, l’efficacia e l’efficienza dei nostri programmi e stimare a livello locale e globale le persone raggiunte, Save the Children utilizza la metodologia del Total Reach (TR). Questa metodologia ha l’obiettivo di fornire una stima del numero di bambini e adulti raggiunti da Save the Children.
Nell’interpretazione dei risultati qui riportati, è importante sottolineare quanto segue:

Una metodologia globale comune per il calcolo del Total Reach 

Tutta la famiglia di Save the Children utilizza la stessa metodologia per la stima del Total Reach, grazie alla quale i dati possono essere confrontati ed aggregati a livello globale. Linee guida generiche e specifiche per ogni area tematica sono state sviluppate per supportare il processo di raccolta e convalida dei dati.

Il Total Reach è una stima

Anche se ci impegniamo ad essere il più accurati possibile, molto spesso possiamo solo stimare il numero di persone che raggiungiamo; per questo i numeri riportati nel Bilancio costituiscono la nostra migliore valutazione di questo valore, ma devono sempre essere considerati come un’approssimazione.

Interpretazione dei risultati

La metodologia del Total Reach ci permette di stimare il numero di bambini e adulti che direttamente o indirettamente hanno ricevuto beni, servizi e informazione attraverso il nostro lavoro e quello dei nostri partner. Tuttavia, se questi valori ci danno un’indicazione della “scala” dei nostri interventi, presi da soli non offrono alcuna informazione su chi stiamo raggiungendo, la qualità del nostro lavoro e il suo impatto sui bambini. Mettere a confronto i risultati del TR nel tempo non serve a trarre conclusioni su trend nella qualità e nell’impatto dei nostri programmi, o a confrontare il nostro operato con quello di altre organizzazioni.

Persone raggiunte direttamente

La metodologia del Total Reach applicata a livello globale fornisce un’indicazione di quali sono i bambini, adolescenti e adulti diretti e indiretti dei nostri interventi. Nel nostro bilancio riportiamo solo la stima delle persone raggiunte direttamente che sono definiti come “gli individui che ricevono beni, partecipano in attività o accedono a servizi offerti da Save the Children e i suoi partner, o da individui o istituzioni cui Save the Children ha fornito un supporto continuativo”. Mentre non sono ricompresi coloro che sono potenzialmente raggiunti da attività di advocacy.

Double Counting

Raccogliamo i dati disaggregati per progetto e per area tematica di intervento contando solo una volta le persone raggiunte di più beni o servizi nell'ambito dello stesso intervento.

Classificazione tematica

Spesso i programmi prevedono azioni in varie aree tematiche di intervento (Educazione, Salute e Nutrizione, Protezione, Contrasto alla Povertà e Sicurezza Alimentare, Diritti e Partecipazione). In tal caso, attribuiamo le persone raggiunte all'area tematica prevalente o, dove possibile, li suddividiamo tra le diverse aree in funzione delle attività realizzate.

Risposte umanitarie globali

Per quanto riguarda gli interventi umanitari in risposta alle emergenze nel mondo, Save the Children Italia contribuisce allo sforzo coordinato dell'intera Organizzazione a livello internazionale. Nell'ottica di privilegiare l'efficienza e l'impatto, l'intervento umanitario nella fase acuta dell'emergenza viene pianificato, implementato e rendicontato a livello globale. Corrispondentemente, anche le persone raggiunte vengono riportate a livello centrale e Save the Children Italia se ne attribuisce e qui riporta solo la quota corrispondente al contributo finanziato erogato.

Periodi di rendicontazione

Save the Children lavora per cambiamenti duraturi, sostenibili e a lungo termine. Per questo la gran parte dei nostri interventi si sviluppa su un orizzonte temporale pluriennale. Per esigenze di rendicontazione, ogni anno riportiamo il conteggio delle persone raggiunte relativamente ad un periodo temporale definito tra il 1° gennaio e il 31 dicembre. Questo può portare ad osservare delle variazioni anche consistenti tra un anno e l’altro dovute proprio al design e all’implementazione del progetto.

    Il numero delle persone raggiunte può quindi variare anche in modo rilevante da un anno all’altro. Molti fattori possono incidere su questa variazione, uno solo dei quali può essere ricondotto all’ammontare dei fondi destinati ai progetti. Agli aspetti già presentati precedentemente, bisogna aggiungere altre possibili spiegazioni legate per esempio a:

    • Ritardi o fattori esterni positivi o negativi non previsti che incidono sul numero delle persone raggiunte.
    • Il contesto in cui il progetto è realizzato – per esempio, in emergenza o in sviluppo, e dalla tipologia ed intensità conseguente delle attività realizzate e del reach previsto.
    • La tipologia di progetto – vi sono alcuni progetti che prevedono un reach molto elevato, come per esempio una distribuzione di cibo o di farmaci. Altri progetti, invece, hanno un impatto finale molto importante ma il reach durante il corso della realizzazione è relativamente più basso, come per esempio i progetti volti a creare o rafforzare i sistemi di protezione dei minori in un dato paese, il cui risultato finale va ad incidere sulla vita di migliaia di bambini ma le cui attività non sono direttamente rivolte al raggiungimento diretto dei bambini.
    • La chiusura prevista di alcuni progetti con un reach molto elevato: durante il corso di un anno, potrebbe essere prevista la chiusura di progetti grazie ai quali si è potuto raggiungere ed incidere positivamente sulla vita di un numero elevato di bambini. Il risultato è raggiunto e la "strategia di uscita" realizzata con successo in ottica di sostenibilità ma nel conteggio totale di fine anno si verificherà di fatto un decremento del numero dei bambini raggiunti perché il progetto da un certo mese in poi non conterà più le persone raggiunte, essendo terminato il suo periodo di implementazione.
    • La realizzazione di programmi integrati nei quali molteplici interventi vengono rivolti alla stessa persona che tuttavia viene sempre contata solo una volta in linea con il principio del double counting descritto precedentemente.

    Rendicontazione dei progetti

    Conteggio dei progetti

    Per quanto riguarda il numero di progetti, abbiamo riportato i programmi per i quali è stata realizzata qualche attività a prescindere dai criteri contabili e dal fatto che siano già stati raggiunti o meno dei bambini, adolescenti o adulti. Pertanto, non compaiono dei progetti per cui sono stati spesi dei fondi residuali degli anni precedenti e sono inclusi dei progetti che al momento non hanno ancora persone raggiunte.

    Progetti rappresentati

    Ancora riguardo le progettualità, gli esempi che includiamo in questo bilancio sono stati selezionati in quanto rappresentativi, ma certo non esaustivi, di tutto il nostro lavoro.

    Altri criteri di rendicontazione

    • I fondi raccolti nel corso dell'anno vengono destinati ai progetti, alle altre attività di programma e alla copertura dei costi delle attività di sviluppo dell'Organizzazione. I proventi che non sono utilizzati nel corso dell'anno vengono accantonati in un fondo destinato alla realizzazione di progetti negli anni successivi. È dunque importante sottolineare che alcuni dei progetti realizzati nel 2021 sono stati finanziati con fondi raccolti e accantonati nel 2020. Analogamente parte dei fondi raccolti nel 2021 sono allocati a progetti che verranno realizzati nel 2022.
    • Il Bilancio d’esercizio 2021 è stato redatto in conformità a quanto previsto dall’art. 13 del D. Lgs n. 117 del 2017 (cd Codice del terzo settore) nonché al Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 39 del 5 marzo 2020 “Adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore”. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha affermato, infatti, la necessità per i soggetti con qualifica di Onlus di adottare nuovi schemi di bilancio, già nell’esercizio 2021, a prescindere dal fatto che fosse già stato avviato il processo finalizzato all’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione di missione del presente documento). Per una più semplice rappresentazione dei risultati dell’Organizzazione ed una migliore comprensione della sua performance economico-finanziaria, ai fini della redazione del presente Rapporto Attività, si è ritenuto più opportuno, tuttavia, presentare i risultati del 2021 secondo gli schemi utilizzati anche nei precedenti esercizi, ossia con una rappresentazione dei proventi per “natura” della donazione e gli oneri in base alla loro “destinazione”.

    Rispetto di Genere

    Per Save the Children, da sempre, il rispetto di genere rappresenta una priorità fondamentale. Nel presente documento, per necessità di semplificazione, scorrevolezza del testo e sintesi utilizziamo il termine “bambini” come falso neutro, per riferirci sia ai bambini che alle bambine. Tale termine, sempre ai fini della semplificazione del linguaggio, ricomprende la fascia d’età fino ai 18 anni inclusi. Per estensione, nel presente documento, l’uso del falso neutro si applica anche agli altri sostantivi (e articoli, pronomi, aggettivi) che andrebbero declinati sia al maschile che al femminile per garantire il rispetto di genere.

    Protezione dell’identità

    Per proteggere e tutelare l’identità dei bambini e quella dei loro familiari, i nomi dei minori - indicati nelle storie, nelle testimonianze e nelle didascalie riportate nel presente documento - sono stati modificati con nomi di fantasia.